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Published on Maggio 11th, 2010 | by sally

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“The Twilight Saga: Breaking Dawn”: ci sono attori a rischio?

L’Hollywood Reporter ha intervistato fonti molto vicine alla Summit Entertainment e al cast della Twilight Saga, in particolare degli ultimi due episodi, “Eclipse” e “Breaking Dawn” e pare che la situazione non sia delle migliori.

Ancora si discute sulla possibilità che il film esca diviso in due parti, ma soprattutto alcuni degli attori potrebbero essere a rischio e potrebbero essere eliminati. Ricordiamo che una situazione analoga è stata già vissuta da Rachelle Lefevre, interprete di Vittoria, che fu rimpiazzata da Bryce Dallas Howard per le richieste eccessive sul piano finanziario:

La Summit sta lavorando freneticamente per chiudere i contratti necessari per dividere Breaking Dawn in due film. Ma un ostacolo imprevisto sta rallentando il lavoro: e potrebbe perfino determinare dei cambiamenti nel cast per l’ultima puntata della serie.  Gli studios sono vicini a concludere l’accordo con i protagonisti Kristen Stewart, Robert Pattinson e Taylor Lautner, che avranno tutti un forte aumento di stipendio in previsione del quinto film della saga. E il regista Bill Condon ha già firmato per due film da Breaking Dawn, che dovrebbero essere girati back-to-back a partire dall’autunno e uscirebbero a novembre 2011 e nell’estate 2012.

Ma la Summit sta faticando ad assicurarsi la fedeltà dei personaggi minori. I contratti di Peter Facinelli (che interpreta Carlisle Cullen) e Billy Burke (il padre di Bella, Charlie Swan) sono già firmati, ma apprendiamo che gli interpreti dei Cullen (soprattutto Kellan Lutz e Ashley Greene) stanno cercando di ottenere assegni più sostanziosi, che almeno in questa fase la Summit non è disposta a staccare. “Potrebbe crearsi una situazione in cui uno di loro viene cacciato via per far passare un messaggio” dice una fonte vicina ai negoziati.

Ora, dopo altri due film, anche i personaggi minori (Lutz in particolare) sono diventati star, quindi è logico che vogliano essere pagati di più. Ma le nostre fonti ci dicono che le offerte della Summit – che pare siano almeno 10 volte il compenso per il primo film – sono state considerate “offensive”, dati gli incassi stratosferici del franchise.  La Summit non ha voluto commentare la situazione. Ma lo studio vuole muoversi in fretta per far partire gli ultimi due film, e non ha paura di cercare nuovi attori se non si riesce a trovare un accordo con i vecchi. E poi, stavolta ha ancora più ragioni per preoccuparsi dei costi [perché BD sarà molto costoso].

I tre protagonisti avevano firmato inizialmente per tre film, quando Twilight era un adattamento di un romanzo per ragazzi con un budget ridotto; ma nella primavera del 2009, dopo il successo internazionale del primo film, hanno rinegoziato i contratti e la Summit li ha vincolati a un quarto film.  A questo punto lo studio si è reso conto che Breaking Dawn, con le sue 900 e rotte pagine e i due punti di vista della narrazione, era abbastanza denso da poter essere diviso in due puntate (come la Warner aveva annunciato di voler fare con l’ultimo Harry Potter). Un solo problema: il cast non aveva firmato per un quinto film. Sono tutti grandi star ormai, e Lautner in particolare si è attestato sui 7,5 milioni a film, quindi sono ricominciati i negoziati.

La strada dei due episodi potrebbe realizzarsi davvero e nel frattempo gli attori, ormai diventati celebri, potrebbero non vedere i loro contratti rinnovati, il che sarebbe deludente sia per loro che per i fan. Inoltre il budget di questo nuovo episodio (o questi nuovi episodi) arriverà ben oltre i 65 milioni di “Eclipse“, specie se verranno accolte le richieste degli attori:

La Summit sta ancora valutando la possibilità di girare un solo Breaking Dawn, ma molte fonti dicono che sarebbe assurdo non fare un quinto film. “Ne faranno due” dice una fonte. “Con o senza il cast intatto.” La Meyer [Stephenie Meyer, autrice del romanzo] ha già firmato per due film: e il suo era un ostacolo grosso, perché l’autrice ha diritto di veto sui film.

La Summit sta anche prendendo in considerazione un’altra misura per tagliare i costi. La produzione potrebbe spostarsi in Louisiana (il primo film fu girato a Portland e il secondo e il terzo tra Vancouver e l’Italia). Per quello Stato sarebbe un colpaccio assicurarsi Twilight, e viste le agevolazioni fiscali, anche la Summit risparmierebbe.

A questo punto, per capirci davvero qualcosa, è necessario che la Summit smentisca, confermi o comunque dica qualcosa su questa delicata questione. Voi cosa ne pensate?

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