Sembra proprio che la cultura e l’attuale governo non vadano tanto d’accordo, infatti
mentre il Ministro Sandro Bondi continua a sostenere di voler far crescere la cultura le sue azioni sembrano prendere tutt’altra strada. Ultima è la notizia di una proposta fatta dal governo in Senato per
l’aumento del prezzo di biglietto di ingresso alle sale cinematografiche di un euro. La proposta toccherebbe tutti i cinema italiani, ad esclusione delle sale parrocchiali e, se dovesse divenire realtà, andrebbe ad aumentare gli introiti nelle casse statali i quali poi dovrebbero essere utilizzati per finanziare delle agevolazioni fiscali. Al di là delle motivazioni più o meno valide, non sta a noi giudicarlo ma non ci sembra corretto agevolarsi inserendo una nuova tassa per tutti i cittadini. Già qualche mese fa si era parlato di un aumento da parte dello stato, che però si era concluso in un nulla di fatto, soprattutto a causa delle forti proteste di produttori, major ed esercenti. Adesso invece tutto ciò potrebbe diventare realtà e andrebbe a significare un nuovo impedimento per le produzioni italiane, perchè si sa che le major hanno le spalle più grandi, mentre in Italia spesso si fatica anche solo a portare a termine un lavoro. Lasciamo ai vostri commenti l’ardua sentenza se ciò possa essere considerato giusto o meno e se veramente tutto questo è favorire la crescita culturale dell’Italia.