È American Sniper il nuovo film di Steven Spielberg

Annunciato il nuovo progetto cinematografico di Steven Spielberg. Il regista vincitore di tre premi Oscar ha sciolto le ultime riserve e ha firmato il contratto per la realizzazione di “American Sniper”, stando a quanto riferisce il sempre attendibile The Hollywood Reporter. Il film è un thriller che sarà sviluppato dalla Warner Bros. e che vede Bradley Cooper nella doppia veste di attore protagonista e produttore. La storia di “American Sniper” è basata sulle memorie dell’ex membro del Navy SEAL, Chris Kyle. Kyle era soprannominato dai suoi nemici “il diavolo”, mentre per i suoi colleghi era “la leggenda”, questo per essere stato uno dei cecchini americani più abili di sempre.

Dal 1999 al 2009 il Navy SEAL ha registrato il maggior numero di vittime centrate col suo fucile della storia dell’esercito americano. Il Pentagono ha confermato ufficialmente più di 150 morti (il precedente record americano era 109). I ribelli iracheni temevano Kyle così tanto da affibbiargli il nomignolo Al-Shaitan (il diavolo) e da piazzare una taglia sulla sua testa, mentre i colleghi lo stimavano per il suo lavoro di copertura dai tetti durante gli assalti.

“American Sniper” è liberamente tratto dal libro autobiografico di Kyle (scritto insieme a Scott McEwan e Jim DeFelic) “American Sniper: The Autobiography of the Most Lethal Sniper in U.S. Military History” e la sceneggiatura del film è già stata portata a termine da Jason Hall.

Steven Spielberg sarà coinvolto oltre che come regista, nelle vesti di co-produttore del film: al suo fianco ci saranno Andrew Lazar e Peter Morgan.

Con l’ufficializzazione dell’ingaggio di Steven Spielberg come regista di “American Sniper”, l’altro progetto assai chiacchierato del regista di “Lincoln”, “Robopocalypse”, entra ufficialmente in stand-by e viene posticipato sine die.

Ricordiamo che Steven Spielberg sarà il Presidente di Giuria dell’imminente Festival di Cannes che si svolgerà sulla Croisette a partire dal 15 maggio per concludersi undici giorni dopo, il 26.