Aperte le iscrizioni per “I Corti sul Lettino – Cinema e Psicoanalisi”

Se siete amanti dei cortometraggi e, soprattutto, vi piace girarli, sono aperte le iscrizioni per il V Festival del Cortometraggio “I corti sul lettino” a Napoli.

Il festival si rivolge a filmaker italiani e stranieri nell’ambito della rassegna “accordi @ DISACCORDI – XIV Festival del Cinema all’Aperto” e si terrà il 2 e il 3 settembre 2013 all’arena cinematografica “accordi @ DISACCORDI” di Napoli. A selezionare i film ci sarà una giuria di esperti, composta da critici, giornalisti, attori, registi ed operatori del settore. Se la cosa vi incuriosisce e volete saperne di più, trovate tutte le informazioni sul sito www.cinemaepsicoanalisi.com, da lì potrete scaricare e consultare anche il bando di concorso per conoscere il regolamento completo.

Chiunque voglia partecipare, ha tempo fino al 31 maggio per iscriversi, l’iscrizione è gratuita ed ovviamente servono alcuni requisiti minimi per partecipare. La durata massima del cortometraggio deve essere di 30 minuti, compresi titoli di testa e di coda, mentre i documentari hanno una durata massima di 60 minuti. Per gli autori italiani, i corti devono essere presentati in italiano o con sottotitoli in italiano. Dal sito che vi abbiamo segnalato pocanzi, troverete anche la scheda di adesione da scaricare ed inviare insieme al cortometraggio, chiunque abbia bisogno di ulteriori informazioni, potrà rivolgersi a questo contatto: igsenat@tin.it.

Il festival dedicato ai cortometraggi, che si svolge a Napoli, nasce da un’idea di Ignazio Senatore, psichiatra e critico cinematografico che ha voluto valorizzare il corto come forma d’arte, troppo spesso messa da parte di fronte ad imponenti kolossal e lungometraggi di vario genere. In realtà il cortometraggio è forse più difficile da girare, perché deve racchiudere tutto il suo significato in pochi minuti. E’ una forma espressiva minimale, ma spesso molto efficace che via via sta acquisendo sempre più importanza, sa a livello nazionale che nazionale.

Aspiranti filmaker, italiani e non, che aspettate a partecipare?