Benedict Cumberbatch entra nel cast di Twelve Years a Slave

Va verso il completamento il cast del nuovo film di Steve McQueen, “Twelve Years a Slave”.

Variety riferisce che Benedict Cumberbatch, protagonista della serie tv “Sherlock”, è stato ingaggiato per interpretare “Twelve Years a Slave” e dividerà il set con una serie di attori di primissimo piano.

In occasione di “Twelve Years a Slave”, Steve McQueen lavorerà per la terza volta con Michael Fassbender, ormai vero e proprio attore feticcio del regista dopo le due apprezzate collaborazioni in “Hunger” e “Shame”, quest’ultima valsa a Fassbender la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile all’ultimo Festival di Venezia.

Il cast di “Twelve Years a Slave” comprende anche Chiwetel Ejiofor, Brad Pitt, Scott McNairy, Ruth Negga e Paul Dano.

Ad interpretare il ruolo del protagonista di “Twelve Years a Slave” vedremo Chiwetel Ejiofor, mentre Ruth Negga sarà uno schiavo in fuga, Paul Dano avrà il ruolo di un padrone di schiavi che maltratterà il protagonista e Scott McNairy vestirà i panni di uno scaltro lavoratore di un circo che metterà a punto il rapimento di Northrup.

Benedict Cumberatch interpreterà il padrone di una piantagione, acquisterà il protagonista ma finirà per esserne conquistato.

Prodotto dalla New Regency, “Twelve Years a Slave” si baserà sulla storia autobiografica narrata in 1853 di Solomon Northrup: afroamericano nato libero, venne rapito e costretto e lavorare per anni come schiavo nelle piantagioni di cotone della Louisiana.

La produzione di “Twelve Years a Slave”, basato su uno script dello stesso McQueen e di John Ridley, dovrebbe partire il prossimo giugno, prodotto da Dede Gardner e Jeremy Kleiner per la casa di produzione Plan B. Brad Pitt, a sua volta, comparirà nelle vesti di produttore.

Con l’ingaggio per “Twelve Years a Slave”, Benedict Cumberatch conferma di essere un attore molto richiesto da grandi autori. Abbiamo infatti visto Cumberatch in “La talpa” di Tomas Alfredson e “War Horse” di Steven Spielberg, e lo vedremo a breve in “Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato” di Peter Jackson.