Locandina de "Il tempo che ci rimane"
“Il tempo che ci rimane” è un film semiautobiografico, in quattro episodi, su una famiglia, la mia famiglia, dal 1948 fino a tempi recenti. Il film è ispirato ai diari privati di mio padre, a partire da quando si è unito alla resistenza nel 1948, e alle lettere inviate da mia madre a membri della famiglia che furono costretti a lasciare il paese. Associando questi materiali ai miei ricordi intimi di tutti loro e del tempo trascorso insieme, nel film ho voluto ritrarre la vita quotidiana di quei Palestinesi che decisero di restare e che furono etichettati come ‘Arabi Israeliani’, vivendo da stranieri nella loro stessa patria.
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