Lindsay Lohan fa progressi e riceve i complimenti dal giudice

Visetto un po’ ingrassato e sorriso, Lindsay Lohan si è presentata al tribunale di Los Angeles più radiosa che mai, merito dei suoi progressi, notati dal giudice stesso, che per una volta si è voluto complimentare con l’attrice. Gli ultimi due anni sono stati piuttosto burrascosi, Lindsay ne ha combinate di tutti i colori, ma sembra essere finalmente tornata sulla retta via.

Con un look che non passa mai inosservato ed una chioma più bionda che mai, Lindsay Lohan è arrivata accompagnata dal suo avvocato, presto le sentenze in tribunale potrebbero concludersi anche per lei, che dopo due anni di andirivieni avrebbe finalmente messo la testa a posto, ricevendo addirittura i complimenti dal giudice Stephanie Sautner:

Sei sulla strada giusta, stai facendo passi da gigante e ti stai riprendendo in mano la tua vita.

Lindsay Lohan tempo fa sembrava riversare in condizioni finanziarie allarmanti, nel frattempo è finita al Betty Ford Center per riabilitazione, a causa della sua dipendenza da alcol e droghe. In seguito c’è stato anche il furto di una collana del valore di 2500 dollari, senza considerare il fatto che più volte l’attrice ha trasgredito gli ordini della Corte, presentandosi agli eventi, ricominciando a fare uso di alcolici ed altre sostanze, ma senza mai dimenticare di ribadire la sua voglia di tornare alla normalità.

Un po’ difficile, visto che la bambina prodigio di “Mean Girls” non viene proprio da una famiglia esemplare: il padre, Michael Lohan, entra ed esce di prigione con molta frequenza, il successo, poi, è sempre difficile da gestire, specialmente quando arriva in tenera età. I risultati, però, sembrano essere del tutto soddisfacenti e le parole del giudice lasciano presagire un cambio di rotta per Lindsay Lohan, che forse ha finalmente capito che per rimanere a galla e per non morire giovane, come molti altri suoi colleghi, è necessario cambiare stile di vita ed intraprendere finalmente la strada del cinema, che tanto ama, con molta serietà.