“Love, Marilyn”: tutti i segreti dell’attrice dal 30 settembre in sala

Come lei non c’è nessuna: sono passati cinquant’anni dalla sua morte ma nessuna è più diva di lei. Marilyn Monroe viene raccontata in “Love, Marilyn”, un documentario presentato al Toronto Film Festival nel 2012.

In Italia il film arriverà nelle sale del circuito The Space dal 30 settembre fino al 2 ottobre, pensate che è stato ricostruito attraverso appunti e lettere trovati nella casa di Lee Strasberg, il suo insegnante di recitazione. Due scatoloni, tra le mille carte c’erano appunti, schizzi e lettere rivolte ad amici ed amori in cui Marilyn Monroe rivelava tutta la sua tenerezza e si allontanava dall’immagine della diva inarrivabile, quella che oggi l’ha resa un’icona intramontabile.

Marilyn Monroe è morta nel 1962 e da allora in molti hanno provato ad imitarla e, impresa ancora più difficile, a raccontarla. In questo caso alla regia di “Love, Marilyn” troviamo Liz Garbus, il documentario è stato presentato lo scorso anno al Toronto Film Festival, artisti famosi danno voce alle lettere di Marilyn, sullo schermo troviamo Adrien Brody, Ben Foster e Hope Davis, Paul Giamatti, Uma Thurman, Lindsay Lohan, Marisa Tomei e Zoe Saldana, tra i tanti.

Sono numerosi i film e i documentari che sono stati dedicati alla figura di Marilyn, il più recente è il film di Simon Curtis intitolato semplicemente “Marilyn“, con protagonista Michelle Williams, l’attrice che forse più di tutte si è avvicinata alla vera essenza dell’indimenticata Norma Jeane, tanto da portarle una nomination agli Oscar come migliore attrice.

Ma l’attrice di “A qualcuno piace caldo” è diventata anche la musa di numerosi artisti, da Salvador Dalì a Andy Warhol; ha ispirato numerosi musicisti, come Elton John che a lei ha dedicato la sua “Candle in the wind”, solo per citarne uno, poiché sono stati in tanti a scrivere brani per lei, senza contare le innumerevoli attrici che hanno posato sfoggiando il look alla Monroe, come Nicole Kidman, Drew Barrymore e Lindsay Lohan.