News

Michael Cimino, la denuncia di Alberto Barbera: “È morto solo”

Premio Oscar come miglior film e miglior regista per “Il cacciatore” nel 1979, Michael Cimino purtroppo ci ha lasciati lo scorso 2 luglio, si trovava nella sua casa di Beverly Hills e aveva 77 anni.

Da qualche giorno i suoi amici non avevano più sue notizie ma i familiari fanno sapere che il regista è scomparso per cause naturali. Nel 1974 aveva diretto il suo primo film “Una calibro 20 per lo specialista“, seguito da “Il cacciatore“, che lo ha consacrato al successo diventando un vero e proprio cult. Proprio per via di questo grande successo nel 1980 la United Artists gli diede carta bianca per girare “I cancelli del cielo” ma l’operazione si rivelò un disastro: il film fu un flop al botteghino e la UA finì in bancarotta. Il declino di Michael Cimino iniziò sostanzialmente da lì, anche se poi diresse altri film come “L’anno del dragone”, “Il siciliano” e “Ore disperate”. Il suo ultimo film risale al 1996 ed è “Verso il sole”, al quale si aggiunge “No translation needed”, che però è un episodio del film “Chacun son cinéma” ideato da Gilles Jacob in occasione dei 60 anni del Festival di Cannes.

La denuncia di Alberto Barbera

Alberto Barbera, direttore della Mostra del cinema di Venezia, è stato un caro amico di Michael Cimino e in un’intervista rilasciata a Repubblica ha parlato di tutto il dispiacere provato nel sapere che il regista è morto solo. Cimino si era sfogato con lui, dicendogli che le uniche persone a lui vicine erano l’ex moglie e sua figlia:

La verità è che si è consumato in solitudine per l’impossibilità di continuare ad essere quel che era, per il dolore per l’incredibile torto subito ai tempi di I cancelli del cielo, per il tradimento di cui è stato vittima che lo ha trasformato da un regista di successo a paria che nessuno osava più guardare in faccia.

Barbera rivela anche che Michael Cimino aveva scritto numerose sceneggiature e aveva fatto il ghostwriter, la sua speranza più grande era riuscire a portare in scena un film tratto da “La condizione umana”. Sul loro rapporto di amicizia e sulle condizioni precarie del regista, Alberto Barbera ha spiegato:

Cenavamo insieme ogni volta che andavo a Los Angeles per lavoro. Ma lui non mangiava che qualche boccone cucinato da Joann. Era ridotto pelle e ossa, sempre più stanco. Solo.

Nessuno gli era amico, come aveva ripetuto più spesso lo stesso Cimino a Barbera:

Nessuno. Mi diceva “non ho più amici, non conosco nessuno, solo Joann e sua figlia Callie che mi tengono vivo.

Adesso Barbera pensa a come rendergli omaggio durante la prossima Mostra del Cinema a Venezia:

La prima cosa che ho pensato è il modo. Ogni anno muoiono grandi registi. Ma la sua inspiegabile tragedia rende il lutto più grave, una perdita irrecuperabile. Il pensiero di quanti capolavori avrebbe potuto fare dovrebbe farci indignare tutti.

sally

Recent Posts

Guardare film horror fa bene: la psicologa smentisce i miti di un tempo

Per molti il cinema dell’Orrore è un genere da evitare come la pesta, per altri…

4 ore ago

Se vuoi fuggire dal caldo delle città ma non ami la confusione questi borghi fanno al caso tuo: qui anche ad agosto ci vuole il maglioncino

I borghi italiani stanno vivendo una nuova giovinezza, alimentata dalla voglia di esperienze autentiche, cultura…

6 ore ago

C’è un cibo che è oro contro la pressione alta: di più efficace non ce n’è

L’ipertensione arteriosa è uno dei disturbi più diffusi nel mondo occidentale. Ecco come contrastarla, anche…

8 ore ago

Mare limpido e tramonti suggestivi: questo angolo di Sicilia è incantevole

Affacciato sul Mar Tirreno e protetto dalle montagne dei Nebrodi, è un piccolo gioiello della…

13 ore ago

Ikea ti salva la vita, con meno di 90 euro dici addio per sempre al disordine in casa: tutti la vogliono

Se la tua casa scoppia, IKEA corre in tuo aiuto. Con questo mobile non avrai…

15 ore ago

Segreti di famiglia, anticipazioni al 20 giugno: il terribile segreto di Ilgaz

Tutte le anticipazioni sulle prossime puntate - fino al 20 giugno - della soap di…

17 ore ago