Un’edizione della
Mostra del Cinema di Venezia piuttosto chiacchierata, quella del 2010, in cui il trionfo con il
Leone d’Oro si è rivelato sicuramente il premio più discusso e criticato. A riceverlo infatti è stata
Sofia Coppola, con il suo criticatissimo “
Somewhere“. I pareri sul film sono discordanti, ma senza alcun dubbio sono in maggioranza a pensare che il film non meritasse un premio così importante. La discussione nasce anche dalla presenza di
Quentin Tarantino alla giuria, in qualità di Presidente ed in qualità di ex fidanzato della Coppola. Se prima si credeva che tra i due ci sarebbero stati momenti di imbarazzo, adesso si passa ad un’altra versione:
la storia ha favorito la vittoria di Sofia Coppola, voi invece cosa ne pensate? Date un’occhiata alla lista completa dei vincitori, i premi sono stati assegnati nel migliore dei modi o è stata un’edizione della Mostra davvero deludente, che non ha lasciato nemmeno spazio ad opere italiane (salvo “20 Sigaette”)? Leone d’Oro: Somewhere di Sofia Coppola Leone d’Argento (regia):
Alex de la Iglesia per
Balada triste de trompeta Premio della Giuria:
Essential Killing di
Jerzy Skolimowski Coppa Volpi (femminile):
Ariane Labed per
Attenberg di Athina Rachel Tsangari Coppa Volpi (maschile):
Vincent Gallo per Essential Killing di Jerzy Skolimowski Premio Mastroianni (rivelazione):
Mila Kunis per
Black Swan di
Darren Aronosky Premio Osella (sceneggiatura): Alex de la Iglesia per Balada triste de trompeta Premio Osella (fotografia):
Mikhail Krichman per
Silent Souls di
Aleksei Fedorchenko Leone d’Oro per l’insieme dell’opera:
Monte Hellman (Road to Nowhere) Leone del futuro:
Cogunluk di
Seren Yuce Premio Orizzonti:
Verano De Goliat di
Nicola’s Pereda Premio speciale della giuria:
The Forgotten Space di
Noel Burch e
Allan Sekula Premio Orizzonti Cortometraggio:
Coming Attractions di
Peter Tscherkassky Premio Orizzonti Mediometraggio:
Tse di
Roee Rosen Premio Controcampo italiano:
20 sigarette di
Aureliano Amadei Premio Persol 3-D:
Avatar di James Cameron ex-aequo con
Dragon Trainer di
Chris Sanders e
Dean Deblois