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Il ricordo di Paolo Borsellino tra cinema e tv

Il 19 luglio del 1992 in Via D’Amelio a Palermo fu barbaramente ucciso in un attentato di stampo mafioso il giudice Paolo Borsellino, insieme a cinque uomini della scorta. Solo 57 giorni prima perse la vita il giudice, e suo amico, Giovanni Falcone, anch’egli vittima della barbarie mafiosa. Un ricordo indelebile ci accompagna quotidianamente nel nome di due uomini simbolo di una lotta agguerrita compiuta senza timore alcuno. La figura del giudice Borsellino è stata omaggiata anche dal cinema e dalla tv.

Nel film “Giovanni Falcone”, diretto nel 1993 da Giuseppe Ferrara, Borsellino viene interpretato da uno straordinario Giancarlo Giannini, mentre nel ruolo di Falcone troviamo Michele Placido. La pellicola, incentrata soprattutto sulla figura di Falcone, racconta della sanguinaria guerra intrapresa dalla mafia, dalla strage in cui perse la vita Carlo Alberto Dalla Chiesa fino alla strage di Via D’Amelio.

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Nel 2003 Rocco Cesareo realizza il film “Gli Angeli di Borsellino” con Brigitta Boccoli e Pino Insegno. Gli angeli del titolo sono i sei agenti della scorta di Borsellino (Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Emanuela Loi e Antonio Vullo, l’unico superstite) seguiti nei 57 giorni che sono trascorsi dalla strage di Capaci a quella di Via D’Amelio. Nella miniserie per la TV “Paolo Borsellino” realizzata nel 2004 da Gianluca Maria Tavarelli, il giudice Borsellino è interpretato da Giorgio Tirabassi. Nelle due puntate (per un totale di circa tre ore) si analizzano le cause che hanno portato Borsellino ad essere un bersaglio per la mafia, partendo dall’alleanza tra corleonesi e la mafia cittadina. Nel cast troviamo Ennio Fantastichini (Giovanni Falcone), Giulia Michelini (Lucia Borsellino) ed Elio Germano (Manfredi Borsellino). Ancora un film per la TV: Paolo Borsellino – I 57 giorni, con Luca Zingaretti nei panni del giudice, è andato in onda lo scorso maggio in prima serata. I 57 giorni del titolo sono, ovviamente, quelli che separano la morte di Falcone dalla strage di Via D’Amelio. In “Vi perdono ma inginocchiatevi”, film per la televisione realizzato da Claudio Bonivento, il punto di vista è, invece,  quello degli agenti della scorta di Giovanni Falcone fino al drammatico attentato di Capaci.

alessandro ludovisi

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