Diretto da Rodrigo Cortes, “Buried” racconta la storia di un imprenditore americano che lavora in Iraq. In seguito a un attacco al suo convoglio, l’uomo si ritroverà sepolto vivo in mezzo al deserto e potrà aiutarsi solamente con un accendino, un telefonino e un coltello. Soltanto 90 minuti di tempo prima che l’ossigeno finisca.
“Buried” assicura tensione, per 90 minuti infatti segue solamente l’uomo all’interno della bara e la pellicola ha sconvolto tutti durante la sua presentazione al Sundance Film Festival.
Adesso, però, sembra che siano state messe in programma delle riprese aggiuntive, prima che il film esca, a settembre.
Questo è sicuramente dovuto al fatto che il film deve essere reso “vendibile” e forse la trama troppo statica non coinvolgerebbe molto il pubblico. Certo, è anche vero che in questo modo si perderebbe la particolarità del film, ma come sempre tutto diventa una questione economica.
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