Nel contesto attuale, l’indipendenza abitativa per i giovani e i single in Italia rappresenta una sfida crescente a causa dei costi elevati.
Il Bonus Affitto Giovani 2025 rappresenta uno degli strumenti più rilevanti per chi si trasferisce per la prima volta in un’abitazione autonoma. La detrazione fiscale prevista è pari al 20% del canone annuo pagato, con un minimo garantito di 991,60 euro e un massimo di 2.000 euro l’anno, estesa per un periodo massimo di quattro anni.
Possono accedere a questo beneficio i giovani tra i 20 e i 31 anni, con un reddito annuo complessivo non superiore a 15.493,71 euro, che abbiano stipulato un contratto di locazione regolarmente registrato per un immobile adibito a residenza principale, esclusi immobili di lusso, alloggi pubblici o destinati a uso turistico. Importante è anche il requisito di trasferire la residenza anagrafica nell’immobile affittato.
Per quanto riguarda il mutuo, il Bonus Mutuo Prima Casa under 36 prevede una garanzia pubblica che copre fino all’80% del capitale finanziato, con un tetto massimo di 250.000 euro, riservata ai giovani con ISEE fino a 40.000 euro che acquistano la prima abitazione e non sono già proprietari di altri immobili ad uso abitativo. Questa misura agevola l’accesso al credito bancario con condizioni più favorevoli, favorendo così la prima indipendenza abitativa.
Bonus sociali e contributi per le utenze domestiche
Chi vive da solo può usufruire anche dei bonus sociali per luce, gas e acqua, che prevedono uno sconto automatico sulle bollette per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 9.530 euro (fino a 20.000 euro per famiglie numerose). Per l’anno 2025, è stato inoltre introdotto un contributo straordinario di 200 euro sulle forniture di energia elettrica per clienti domestici con ISEE fino a 25.000 euro, accreditato direttamente in bolletta senza necessità di presentare domanda.
Il bonus Tari offre uno sconto del 25% sulla tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, applicabile automaticamente ai nuclei con ISEE sotto soglia, consentendo un risparmio medio di 60-70 euro all’anno per utenze domestiche tipiche.

Sostegno psicologico e inclusione sociale per chi vive da solo (www.cinezapping.com)
Tra le novità più significative del 2025 spicca il Bonus Psicologo, una misura che supporta le spese per sessioni di psicoterapia rivolto a persone in condizioni di ansia, stress, depressione o fragilità psicologica. Possono accedere al contributo coloro che hanno un ISEE non superiore a 50.000 euro. L’importo riconosciuto è di massimo 50 euro per seduta, fino a un tetto complessivo che varia da 500 a 1.500 euro a seconda del reddito.
Le domande per il Bonus Psicologo possono essere presentate dal 15 settembre al 14 novembre 2025 tramite il portale INPS, con l’erogazione del contributo direttamente ai professionisti iscritti all’Albo degli Psicologi.
Un ulteriore supporto economico è garantito dall’Assegno di Inclusione (ADI), destinato a chi si trova in condizioni di fragilità economica e sociale. Questo assegno prevede un sostegno mensile fino a circa 845 euro, subordinato all’adesione a un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa. I requisiti prevedono un ISEE familiare non superiore a 10.140 euro e la residenza stabile in Italia da almeno cinque anni.
Un’opportunità aggiuntiva è offerta dal Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), un’indennità di 500 euro mensili per un massimo di 12 mesi rivolta ai disoccupati tra i 18 e i 59 anni che partecipano a corsi di formazione, riqualificazione professionale o progetti di reinserimento lavorativo.

Agevolazioni fiscali e bonus per la casa e la ristrutturazione(www.cinezapping.com)
Il 2025 conferma la proroga e il rafforzamento delle detrazioni fiscali per le spese di ristrutturazione e miglioramento energetico degli immobili abitativi. Per i single e le coppie senza figli, la detrazione è pari al 36% sulle spese sostenute (50% se si tratta dell’abitazione principale), con un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Dal 2026 al 2027 la detrazione scenderà al 30% (36% per la prima casa), ma il governo punta a mantenere al 50% la detrazione per l’abitazione principale.
Sono inoltre disponibili detrazioni del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici legati a interventi di ristrutturazione, fino a un massimo di 5.000 euro di spesa.
Per quanto riguarda le detrazioni sull’affitto, oltre al Bonus Affitto Giovani, sono previste agevolazioni per nuclei con redditi bassi, con importi e condizioni variabili in base al tipo di contratto e alla situazione reddituale.
Queste misure, integrate da un sistema di benefici fiscali e contributivi variegato, mirano a sostenere chi, vivendo da solo o in coppia senza figli, affronta quotidianamente sfide economiche legate alla casa, al lavoro e al benessere personale.

Agevolazioni per l’affitto e mutuo dedicate ai giovani e ai single (www.cinezapping.com) 









