Side Effects: cinque nuove immagini

Dopo il primo trailer, rilasciato qualche settimana fa, sono state ora pubblicate cinque nuove immagini ufficiali di “Side Effects”, il nuovo film di Steven Soderbergh.

In queste cinque nuove immagini di “Side Effects” possiamo vedere tutti e quattro i personaggi principali della storia.

Protagonista del nuovo film di Steven Soderbergh sarà la candidata all’Oscar Rooney Mara che interpreterà il ruolo di Emily Hawkins, una giovane e problematica donna in attesa che il marito (interpretato da Channing Tatum) esca di prigione, con due psichiatri (Jude Law e Catherine Zeta-Jones) che si occupano assiduamente di lei.

Emily Hawkins è una donna che cade vittima dell’abuso di sostanze che la aiutano ad affrontare il periodo di ansia causato dall’imminente uscita dal carcere del marito. Il personaggio interpretato da Rooney Mara, a causa di un medicinale, uccide il marito senza volerlo e finisce sotto processo.

A seguire le cinque nuove immagini ufficiali di “Side Effects”:

La sceneggiatura di “Side Effects” è stata scritta da Scott Z. Burns che ha già lavorato con Steven Soderbergh nel recente “Contagion”.

“Side Effects” è il quarto film di Steven Soderbergh ad uscire nelle sale nel giro di poco più di venti mesi: in precedenza il regista ha firmato le regie di “Contagion” (uscito a settembre 2011), “Knock Out – Resa dei conti” (febbraio 2012) e l’ultimo “Magic Mike” (settembre 2012).

“Side Effects” uscirà negli Stati Uniti l’8 febbraio 2013 e non è da escludere un passaggio della nuova pellicola di Steven Soderbergh al prossimo Festival di Berlino.

Al momento, “Side Effects” non ha una data d’uscita italiana, ma non è da escludere che il film di Steven Soderbergh esca nello stesso periodo anche nelle sale nostrane.

Il prossimo progetto di Steven Soderbergh sarà il film per la televisione “Behind The Candelabra”, un biopic dedicato al celebre pianista Liberace: un progetto a cui il regista sta ormai lavorando da anni.

Rimane da capire se dopo quest’ultimo progetto Soderbergh si concederà davvero quell’anno sabbatico precedentemente paventato, poi smentito e in seguito nuovamente annunciato.