A novembre Briançon, la città più alta d’Europa, svela il suo fascino autentico tra fortificazioni UNESCO, paesaggi dorati e sapori alpini.
Quando l’autunno colora le Alpi e il turismo rallenta, esiste un luogo in cui il tempo sembra fermarsi. A 1326 metri d’altitudine, immersa tra le montagne francesi al confine con l’Italia, sorge Briançon: la città più alta d’Europa. Qui l’aria si fa più sottile, i colori più intensi, e ogni passo racconta un frammento di storia incastonato tra pietra e neve.
Non serve essere escursionisti esperti o appassionati di montagna per innamorarsi di questo posto. Briançon conquista con la sua atmosfera intima, fatta di vicoli medievali, case in pietra, fontane che risuonano nel silenzio e botteghe dove il tempo pare non essere mai passato. È un viaggio tra cielo e terra, dove le fortificazioni Vauban, oggi Patrimonio UNESCO, custodiscono ancora l’anima guerriera della città e offrono panorami che tolgono il fiato.
Briançon, dove la montagna racconta la storia
Chi arriva a Briançon percepisce subito il suo doppio respiro: quello della città fortificata e quello della natura che la circonda. Il centro storico, con la Grande Rue che sale tra botteghe artigiane e meridiane dipinte, conserva l’impronta del Seicento francese, quando le fortificazioni di Vauban la resero un baluardo militare. Oggi quelle stesse mura sono il punto di partenza per scoprire scorci panoramici mozzafiato, come il Pont d’Asfeld, sospeso a più di cinquanta metri d’altezza su una gola vertiginosa.
Una passeggiata tra le sue vie è un continuo dialogo tra passato e paesaggio. Al tramonto, la luce si riflette sulle pietre antiche e il profilo delle Alpi si tinge di rosa. È il momento perfetto per salire fino al Forte des Salettes e lasciarsi avvolgere da una vista che sembra non finire mai.

Briançon, dove la montagna racconta la storia – cinezapping.it
Dopo il freddo, arriva il calore delle tavole alpine. Raclette, fonduta e piatti di montagna raccontano l’altra anima di Briançon: quella dell’ospitalità. I ristoranti del centro accolgono viaggiatori e abitanti davanti a un camino acceso, dove il profumo di formaggi e vino rosso si mescola all’odore della legna.
Il giorno successivo può essere dedicato ai dintorni. La Valle della Clarée, con i suoi lariceti accesi di giallo e arancio, è un paradiso per chi ama camminare in silenzio tra ruscelli e sentieri morbidi. A Monêtier-les-Bains, le terme naturali offrono una pausa rigenerante, mentre il piccolo Museo d’Arte Sacra custodisce affreschi che parlano di fede e montagna.
Ogni villaggio attorno a Briançon ha una sua voce: Saint-Chaffrey e La Salle-les-Alpes, con le cappelle dipinte e le locande di pietra, invitano a rallentare, ad ascoltare il suono del vento e a ritrovare quella pace che solo la montagna sa dare.

Un’avventura unica tra cielo e terra: la città più alta d’Europa a novembre è un incanto - cinezapping.it





