Uscite della settimana: venerdì 13 novembre

Sono molte di meno le uscite rispetto alla scorsa settimana, ma non sono di certo indifferenti.

Esce Pedro Almodovar con “Gli abbracci spezzati“, presentato proprio in questi giorni a Roma. Interpretato da Penelope Cruz, il film racconta la storia di Mateo Blanco, un ex regista ormai non vedente che firma romanzi, soggetti e sceneggiature con lo pseudonimo di Hurry Caine. Il regista confesserà alcuni segreti della sua vita all’assistente Diego.

Lo stesso giorno vede l’uscita dell’atteso disaster-movie di Roland Emmerich, “2012“. La storia prende spunto alle profezie Maya e parte dal 2009 per arrivare al 2012, anno in cui il mondo sarà travolto da una serie di catastrofi naturali e vedremo come protagonisti un gruppo di persone che cercano di sopravvivere. Da qui pare sia già in programmazione un sequel in serie tv, ambientato nel 2013, ma intanto vediamo che successo avrà questo.

“Il viaggio di Jeanne” è un film di Anna Novion, con Jean-Pierre Darroussin, Judith Henry, Jakob Eklund. La trama vede protagonisti Alber e la figlia Jeanne. L’uomo ogni anno, per il compleanno della figlia, le regala un viaggio in un nuovo paese d’Europa. Per il diciassettesimo compleanno di Jeanne, la destinazione sarà un’isoletta svedese, dove andare a cercare un antico tesoro vichingo. Nella casa presa in affitto, però, ci saranno già due donne e le cose prenderanno tutta un’altra piega.

Esce anche il nuovo film con Michael Douglas, “Un alibi perfetto” di Peter Hyams. Un giovane giornalista cerca di incastrare un procuratore distrettuale, convinto della sua corruzione. Si farà coinvolgere volontariamente in un processo per omicidio per cercare di provare la sua teoria ma finirà per combinare grossi guai.

Un’uscita tutta italiana con il film di Claudio Noce, “Good Morning Aman“. Il film racconta di uno strano rapporto di amicizia tra il giovane somalo Aman e Teddy, un ex-pugile quarantenne, il tutto ambientato nella Capitale. Nel cast Valerio Mastandrea, Said Sabrie, Anita Caprioli, Amin Nur, Giordano De Plano.