
La Lombardia e il rispetto del territorio - (cinezapping.com)
Un nuovo progetto dedicato agli amanti della natura, dello sport e della mobilità sostenibile. Scopriamo insieme questo percorso meraviglioso
Si tratta di una pista ciclopedonale lunga ben 14 chilometri, che si snoderà tra paesaggi incontaminati, boschi rigogliosi, antiche linee ferroviarie dismesse e vallate dal grande fascino naturalistico. Un’opera destinata a diventare uno dei gioielli del turismo lento e green della regione.
Il tracciato sarà interamente dedicato a ciclisti e pedoni, offrendo un’alternativa ecologica e sicura per esplorare il territorio lombardo, lontano dal traffico urbano e immersi nel verde. La nuova pista collegherà più aree naturali tra loro, creando un vero e proprio corridoio ecologico accessibile a tutti. L’opera è anche un’occasione per promuovere la cultura del rispetto dell’ambiente, con interventi progettati per avere il minimo impatto sul paesaggio e per tutelare la biodiversità.
Un progetto che nasce dalla rigenerazione
Il percorso sarà realizzato riqualificando infrastrutture dismesse, in particolare vecchi sedimi ferroviari, e si inserisce in un più ampio piano di recupero del patrimonio pubblico abbandonato. In questo modo, si trasforma ciò che era inutilizzato in un’occasione di rinascita per il territorio, promuovendo attività all’aria aperta e uno stile di vita più sano.

Oltre a rappresentare un’opportunità per lo sviluppo del cicloturismo, la ciclopedonale sarà un vero ponte tra natura, cultura e comunità, con punti di sosta, aree relax, cartellonistica informativa e collegamenti con sentieri escursionistici già esistenti. Un’infrastruttura pensata anche per le famiglie, gli escursionisti e le persone con disabilità, grazie alla piena accessibilità del tracciato.
L’intero progetto ha un costo stimato di circa 3,7 milioni di euro, finanziato grazie a fondi europei, regionali e contributi di enti locali. In particolare, l’Unione Europea partecipa con circa 1,9 milioni, mentre la Regione Lombardia ha stanziato 250.000 euro. Sono previsti ulteriori investimenti per opere di consolidamento, interventi tecnici e attività integrative, tra cui iniziative promosse da realtà sociali del territorio come la “Casa dei Ragazzi”.
I lavori dovrebbero partire entro la fine del 2025 e concludersi entro il 2027. Un cronoprogramma ambizioso ma necessario, se si vogliono cogliere tutte le potenzialità offerte da questa infrastruttura.
La nuova pista rientra in un disegno più ampio promosso dalla Regione: si tratta del Piano Lombardia per la Mobilità Dolce, che prevede oltre 150 interventi per la creazione o il potenziamento di ciclovie e percorsi verdi in tutta la regione. In totale, il piano mette a disposizione 52 milioni di euro per progetti che incentivino l’uso della bicicletta e la fruizione sostenibile del territorio.
In parallelo, stanno prendendo forma altri percorsi simili in zone come la Valganna, dove si lavora a un collegamento tra Fonteviva e le Grotte di Valganna, o nella Valle Olona, dove si stanno completando quasi 17 chilometri di percorso grazie a bandi regionali come “MOVE ON” e “TI CICLO VIA”.
Oltre all’aspetto ricreativo, la ciclopedonale rappresenta un’importante occasione di valorizzazione economica e sociale. Il progetto mira a rilanciare piccole comunità, agriturismi, rifugi e botteghe locali che si trovano lungo il tracciato. Inoltre, la presenza di una rete ciclabile ben strutturata può migliorare la qualità della vita degli abitanti, promuovendo spostamenti quotidiani a basso impatto ambientale.