
Quasi 500euro di bonus per le famiglie - cinezapping.com
Arrivano sempre nuovi bonus per le famiglie italiane, che potranno beneficiare di quasi 500 euro per nucleo familiare.
C’è una nuova misura economica che potrebbe cambiare, almeno in parte, l’equilibrio quotidiano di molte famiglie italiane, un piccolo aiuto, ma dal valore concreto. Riguarda, in particolare, tutti quei nuclei familiari che hanno il carico maggiore sulle spalle, ovvero quelle con diversi figli a carico, specialmente minori.
Una decisione che affonda le radici nella più recente legge di bilancio e che promette di farsi notare per semplicità ed efficacia. Una cifra modesta, forse, ma che può fare la differenza quando arriva nel momento giusto, senza complicazioni e con la promessa di continuità.
Un piccolo bonus per le famiglie
Il Bonus mamme lavoratrici torna nel 2025 con una formula rivisitata e potenziata, pensata per raggiungere più persone e con maggiore rapidità rispetto al passato. La misura, già prevista nella Legge di Bilancio, è stata infatti ampliata da un nuovo decreto-legge rilasciato in data 30 giugno 2025.

Modifica che ha portato lo stanziamento complessivo da 300 a 480 milioni di euro, un incremento significativo, che punta a rafforzare il sostegno alle madri. Il contributo previsto ammonta a 40 euro mensili per ogni madre con due figli, purché il più piccolo non abbia ancora compiuto 11 anni.
La cifra, pari a 480 euro netti all’anno, non verrà versata mese per mese, ma in un’unica soluzione, datata attualmente a dicembre 2025. Sarà direttamente l’INPS a occuparsi dell’erogazione, come già successo per altri bonus, ma soltanto dopo che le dirette interessate avranno presentato domanda.
Sarà, ovviamente, necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali, essere madri lavoratrici, avere almeno due figli e dichiarare un reddito annuo da lavoro inferiore a 40.000 euro. L’importo ricevuto è totalmente esentasse e non incide sul calcolo dell’ISEE, rendendo la misura ancora più vantaggiosa per chi già beneficia di altri sostegni economici.
Il contributo si estende anche alle madri con tre o più figli, la platea include lavoratrici con contratto a tempo determinato, autonome o libere professioniste. Un allargamento che amplia sensibilmente l’efficacia del provvedimento, permettendo alle famiglie di ricevere il bonus fino al compimento del diciottesimo anno del figlio più piccolo.
Per le madri con almeno tre figli e contratto a tempo indeterminato, restano invece attivi gli incentivi già introdotti con la precedente manovra finanziaria. Si tratta di misure strutturali, pensate per accompagnare il percorso lavorativo delle donne con carichi familiari importanti, confermate anche per il 2026.