
La carriera di Amadeus(@amadeusonoio)(www.cinezapping.com) 2025-05-03
Amadeus, il cui vero nome è Amedeo Sebastiani, è uno dei volti più riconoscibili della televisione italiana.
Con una carriera che si estende per oltre trent’anni, è diventato un simbolo della conduzione televisiva nel nostro paese. Recentemente, il suo passaggio a Nove, un canale di proprietà di Warner Bros, ha suscitato notevole curiosità e polemiche riguardo al suo compenso e al suo patrimonio.
Nato a Ravenna il 4 settembre 1962, Amadeus ha iniziato la sua avventura nel mondo dello spettacolo come disc jockey, lavorando in piccole emittenti radiofoniche. Il suo talento lo ha portato a Radio Deejay, dove ha guadagnato popolarità negli anni ’80. La sua carriera televisiva prende il via nel 1988 con il programma “1, 2, 3 Jovanotti” su Italia Uno, dove ha collaborato con artisti del calibro di Jovanotti e Fiorello.
Negli anni, Amadeus ha condotto numerosi programmi di successo, come “DeeJay Television” e il “Festivalbar”. Il suo grande colpo di fortuna arriva nel 2003 con la conduzione de “L’Eredità” su Rai1, un programma che diventa un vero e proprio fenomeno di ascolti. Dopo un breve ritorno a Mediaset nel 2006, Amadeus torna in Rai, continuando a creare programmi di grande successo come “I Soliti Ignoti” e “Reazione a Catena”.
La sua fama raggiunge l’apice con le cinque edizioni consecutive del Festival di Sanremo, dove ha ricoperto il ruolo di conduttore e direttore artistico. Grazie alla sua capacità di attrarre un pubblico giovane e variegato, è riuscito a rinnovare l’immagine del festival, rendendolo un evento imperdibile per tutte le generazioni.
Lo stipendio di Amadeus con Nove
Il passaggio di Amadeus a Nove ha sollevato molte domande riguardo al suo stipendio. Sebbene le cifre ufficiali non siano state divulgate, si stima che il contratto firmato con Nove sia di quattro anni per un valore complessivo di 100 milioni di euro. Secondo fonti come “Il Messaggero” e “La Stampa”, il suo stipendio annuale si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro. Tuttavia, altre fonti hanno suggerito un guadagno annuale di 2,5 milioni di euro, per un totale di 10 milioni nel quadriennio.
In ogni caso, il passaggio a Nove rappresenta un passo significativo nella carriera di Amadeus, segnando un nuovo capitolo che potrebbe rivelarsi altrettanto fruttuoso.

Prima di approdare a Nove, Amadeus ha accumulato guadagni considerevoli grazie alla sua lunga carriera in Rai. Per la conduzione del Festival di Sanremo 2022, si stima che abbia guadagnato tra i 500.000 e i 600.000 euro, una cifra simile a quella incassata nelle edizioni precedenti. Nel 2023, il suo stipendio per Sanremo sarebbe diminuito a circa 70.000 euro a puntata, per un totale di 350.000 euro, cifra rimasta invariata anche nel 2024.
Nel corso degli anni, i suoi stipendi in Rai sono cresciuti notevolmente. Nel 2017, Amadeus guadagnava tra gli 800.000 e i 900.000 euro, mentre dal 2018 in poi il suo cachet per le conduzioni sarebbe salito a un milione di euro, escludendo i compensi per eventi speciali come il Festival di Sanremo. Complessivamente, si ipotizza che il patrimonio di Amadeus si attesti attorno ai 10 milioni di euro, sebbene si tratti di cifre difficili da confermare ufficialmente.
La vita privata di Amadeus
Oltre alla sua carriera televisiva, Amadeus è noto anche per la sua vita privata. È sposato con la ballerina Giovanna Civitillo, conosciuta durante la conduzione de “L’Eredità”. La coppia vive in un lussuoso appartamento a City Life, Milano, con vista panoramica sulla città. Amadeus ha un figlio, José Alberto, nato nel 2009, e una figlia, Alice, dalla sua precedente unione, laureata in Fashion Business presso il prestigioso Istituto Marangoni di Milano.
Inoltre, Amadeus è un grande appassionato di sport, in particolare di calcio, essendo un tifoso dichiarato dell’Inter. Questa passione per il calcio è spesso condivisa con i suoi fan, creando un legame più profondo e personale con il suo pubblico.
La carriera e la vita di Amadeus continuano a suscitare grande interesse da parte dei media e del pubblico, e il suo passaggio a Nove potrebbe rappresentare un’evoluzione significativa non solo per il suo percorso professionale, ma anche per il panorama televisivo italiano.