
Uso del condizionatore: attenzione ai consumi! - (cinezapping.com)
Il condizionatore in casa, una manna dal cielo con questo caldo. Ma può incidere – e non poco – sulla bolletta della luce
Con l’arrivo dell’estate e l’innalzarsi delle temperature, l’uso dell’aria condizionata diventa imprescindibile per molte famiglie e uffici. Tuttavia, un quesito ricorrente è: quanto costa realmente un’ora di aria condizionata e quale impatto ha questa scelta sui consumi e sulle bollette elettriche? L’analisi aggiornata ai dati di giugno 2025, offre un quadro dettagliato e aggiornato per orientarsi nel calcolo dei costi e nella gestione efficiente dell’elettrodomestico.
Negli ultimi anni, il costo dell’energia elettrica per le famiglie italiane ha subito importanti variazioni. Nel 2022, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) era fissato a 0,543 €/kWh, mentre oggi, nel 2025, si è ridotto a circa 0,111 €/kWh, comportando un risparmio stimato intorno al 5% sulle bollette annuali. Un uso attento e consapevole dell’aria condizionata può quindi contribuire a contenere ulteriormente la spesa.
Il consumo energetico dei diversi modelli di condizionatore
Il costo dell’aria condizionata dipende innanzitutto dal modello di climatizzatore impiegato, dalla sua classe energetica e dalla potenza espressa in BTU (British Thermal Units).

- I condizionatori portatili sono tra i più energivori, con consumi che variano da 1,0 a 1,5 kWh per ora, e possono raggiungere picchi di 1,8 kWh/h nei modelli meno performanti.
- I modelli split fissi senza inverter consumano mediamente tra 0,8 e 1,2 kWh/h, ma risultano meno efficienti rispetto agli inverter.
- Gli split con tecnologia inverter (classi energetiche A++ e A+++) sono i più efficienti, con consumi compresi tra 0,4 e 0,7 kWh all’ora, grazie alla modulazione continua della potenza in base alla temperatura raggiunta.
- I sistemi multisplit (con due unità) servono più ambienti contemporaneamente, ma il consumo complessivo può arrivare a 1,2–1,8 kWh/h.
- Un modello standard come lo split da 12.000 BTU, indicato per ambienti di dimensioni medie, consuma tra 0,9 e 1,2 kWh/h.
La classe energetica gioca un ruolo fondamentale: un climatizzatore in classe A o superiore ha un consumo annuo stimato attorno ai 160 kWh, mentre un apparecchio in classe C può consumare fino a 260 kWh.
Secondo i dati aggiornati al 13 giugno 2025 e basati sulle tariffe ARERA, il costo medio dell’energia elettrica si attesta su 0,160 euro per kWh. Tuttavia, il costo orario di utilizzo del condizionatore può variare sensibilmente in base a diversi fattori, come la differenza tra la temperatura impostata e quella esterna, l’isolamento termico dell’edificio e la zona climatica di residenza.
Facendo riferimento a un utilizzo medio di 8 ore al giorno per i tre mesi estivi (giugno, luglio e agosto), si possono delineare i seguenti costi:
- Un condizionatore inverter in classe A++ comporta un costo orario tra 0,11 e 0,20 euro, con una spesa mensile che oscilla tra 26,40 e 48,00 euro e un costo complessivo estivo tra 79,20 e 144,00 euro.
- Uno split base in classe A ha un costo orario di circa 0,17–0,25 euro e può incidere tra 122,40 e 180,00 euro negli stessi tre mesi.
- I sistemi multisplit con due unità presentano costi più elevati, con una spesa oraria tra 0,34 e 0,50 euro e un impatto estivo tra 244,80 e 360,00 euro.
Se in un’abitazione si utilizzano due apparecchi per 8 ore al giorno per l’intero periodo estivo, la spesa minima si aggira intorno a 158,40 euro per modelli altamente efficienti, mentre può raggiungere fino a 720 euro con modelli meno performanti.