“Avatar” torna in pole position come maggiore incasso della storia del cinema

James Cameron è stato abituato per molto tempo a detenere il primato del maggior incasso della storia con “Titanic”. Poi ha superato se stesso, quando nel 2009 è uscito “Avatar”, diventando un fenomeno incredibile che ha fatto da apripista alla diffusione del 3D in sala. Il primato di “Avatar” è stato battuto solo nel 2019, quando è uscito “Avengers: Endgame” ma adesso James Cameron si è ripreso il suo posto.

Tutta “colpa” della distribuzione di “Avatar” in Cina dove, come riporta Deadline, gli incassi sono arrivati a $ 2.798.579.794. I Marvel Studios si sono congratulati via Twitter con James Cameron e il produttore Jon Landau ma anche con “tutta la Nazione Na’vi per aver riconquistato la corona del box-office!. Vi amiamo 3000”.

https://twitter.com/MarvelStudios/status/1370777527237578755?ref_src=twsrc%5Etfw 

Quando usciranno i sequel di Avatar

Come aveva già annunciato nel 2009, James Cameron nei prossimi anni dovrebbe rilasciare i sequel di “Avatar”. Il secondo potrebbe arrivare già nel 2022 e poi le altre uscite dovrebbero avere una cadenza biennale, fino al 2028. Quando è uscito, “Avatar” ha avuto un successo strepitoso, sia di pubblico che di critica. Sebbene la storia non suonasse come nulla di nuovo, l’universo ricreato da Cameron ha saputo conquistare gli spettatori. Nel cast figurano Sam Worthington, Stephen Lang, Zoe Saldana, Sigourney Weaver, Giovanni Ribisi e Michelle Rodriguez.

Le riprese sono state effettuate nativamente in 3D, “Avatar” è poi un film che si basa interamente sul virtuale e gli effetti speciali, motivo per cui la produzione dei sequel si è rivelata più lunga del previsto. Il CGI, però, non è stata la cosa più complessa da gestire. Lo stesso regista aveva parlato del suo progetto particolarmente ambizioso, per il quale ha dovuto “creare una intera cultura aliena, e un linguaggio”. L’uscita di “Avatar 2” è prevista per il dicembre 2022 e, in base a quanto rivelato da Cameron in precedenza, tutti i capitoli saranno autoconclusivi.