Chloe Moretz parla del remake di “Carrie”

Abbiamo già parlato di “Carrie“, il celebre film di Brian De Palma tratto da un libro di Stephen King sarà riportato in sala con un remake che avrà alcuni accorgimenti in più per essere maggiormente fedele all’opera originale. Nel cast, è stato annunciato ormai da tempo, ci sarà la giovane promessa hollywoodiana Chloe Grace Moretz, affiancata da Julianne Moore, che vestirà i panni della madre della protagonista.

Alla sceneggiatura troviamo Roberto Aguirre-Sacasa, alla regia invece troveremo Kimberly Peirce di “Boys don’t cry”. A confermare la partecipazione al film era stata la stessa Chloe Moretz, che di recente ha rilasciato altre dichiarazioni a riguardo. L’attrice di “Kick-Ass” tra qualche giorno sarà al cinema con “Dark Shadows” e continua a partecipare a progetti di grande importanza, ed è già molto entusiasta di poter tornare sul set:

Inizierò il prossimo primo di giugno. Verrà fuori davvero un bel lavoro. Non voglio portare sfortuna, ma Peirce è una regista assolutamente geniale. Non avrei mai fatto qualcosa del genere con qualcuno di cui non mi fossi fidata. Credo in lei più di molti registi con cui ho lavorato. E’ la donna giusta per questo lavoro.

La giovane attrice, poi, ha spiegato in che modo il nuovo “Carrie” si approccerà al romanzo originale:

Stiamo prendendo le misure dal libro. E’ più oscuro e molto più psicologico, è più simile a Cigno Nero. Sarete davvero capaci di vedere l’interno della sua mente ed esplorerà molto bene la relazione tra Margaret e Carrie. Ed è ambientato al giorno d’oggi, quindi è abbastanza diverso.

Per interpretare Carrie, ha spiegato Chloe Moretz, c’è molto lavoro da fare, deve diventare completamente un’altra persona: “Mi sto abbandonando a tutti i miei problemi di autostima” ha spiegato, questo per lei potrebbe essere l’ennesimo successo, visto che fino ad ora la giovane attrice ha dimostrato molto talento. Tornando a “Carrie“, sembra che nel remake verranno inserite alcune scene girate con la tecnica del found footage, molto in voga in questi ultimi anni.

Non sarà tutto il film ad essere girato così, ma solamente quelle scene che riportano testimonianze, proprio per avvicinarsi di più allo stile del libro, che riporta documenti ufficiali per ricostruire com’erano realmente andati i fatti.

“Carrie“, romanzo di Stephen King, è stato pubblicato nel 1974 ed è stato portato sul grande schermo da Brian De Palma due anni dopo con Sissy Spacek nei panni della protagonista. Carrie White è una liceale che vive in una piccola città del Maine con una madre ossessionata dalla religione. La ragazza scopre di avere poteri telecinetici e decide di sfruttarli per vendicarsi di tutti i suoi coetanei che la deridono per la sua goffagine.

Il film di De Palma nel 1977 di aggiudicò due nomination agli Oscar, per la migliore attrice protagonista e non protagonista, pur senza portare a casa nessuna statuetta.