
Compra Casa per 1 euro, ora ne vale milioni - cinezapping.com
Un’abitazione abbandonata da 15 anni è diventata il simbolo di un progetto di rigenerazione urbana e personale.
Maxine Sharples, insegnante di yoga e project officer presso la Liverpool John Moores University, ha ricevuto le chiavi della sua prima casa: una dimora vittoriana con due camere da letto e 75 metri quadrati di superficie. Prezzo d’acquisto? Una sterlina. L’immobile, situato nel Triangolo di Webster, un quartiere duramente colpito dal degrado edilizio e dall’abbandono, rientrava in un programma pubblico lanciato per rilanciare l’area. Il regolamento era chiaro: solo acquirenti alla prima esperienza abitativa, con l’obbligo di ristrutturare l’immobile entro un anno.
Maxine aveva pochi soldi da parte, ma non si è tirata indietro. Quando ha fatto domanda nel 2015, era una studentessa di 28 anni senza certezze economiche. Eppure, ha scelto di provarci. L’immobile che le è stato assegnato era stato lasciato in abbandono per oltre quindici anni. Dentro, il quadro era disastroso: amianto, tetto crollato, topi, finestre bloccate, nessun impianto elettrico né riscaldamento. Eppure, qualcosa la spingeva a crederci. Dopo la morte del padre, ha venduto un immobile ricevuto in eredità e ha deciso di finanziare da sola la ristrutturazione, stimata attorno ai 60.000 euro.
Una casa da rifare da zero: quando nessuno ci credeva, Maxine è andata avanti
Il progetto ha richiesto coraggio. Dopo aver contattato diversi architetti e imprese, Maxine si è trovata di fronte a un muro di scetticismo. Il budget era ritenuto troppo basso, i preventivi troppo alti. Nessuno sembrava disposto a scommettere su di lei. Ma lei non ha mollato. Ha investito circa 1.000 euro per un progetto architettonico che prevedeva la redistribuzione degli spazi interni e l’inserimento di lucernai, per aumentare la luce naturale.
A maggio 2020, in piena pandemia da Covid-19, ha lasciato il suo impiego e si è buttata a capofitto nella ristrutturazione, svolgendo molti lavori con le proprie mani. Senza competenze professionali nel campo dell’edilizia, ha imparato tutto sul campo: muratura, piastrelle, impianti. Le restrizioni del lockdown le hanno permesso di ottenere una proroga di 12 mesi per concludere i lavori, ma il percorso non è stato semplice: ha perso il lavoro, ha affrontato una rottura sentimentale e ha dovuto vivere in un camper parcheggiato poco distante.

Nel 2021, ha aperto un blog dove ha iniziato a raccontare le sue giornate, gli errori, i successi. La condivisione le ha dato forza e visibilità. Alcune aziende, colpite dalla sua determinazione, hanno deciso di offrirle materiali e prodotti a prezzo ridotto, come nel caso del riscaldamento a pavimento, uno degli elementi chiave del progetto.
Dal rudere alla casa dei sogni: 27 mesi di lavoro, fatica e trasformazione
Nel maggio 2022, dopo 27 mesi di lavori, la casa è finalmente pronta. Il costo totale ha superato i 70.000 euro, ma il risultato è ben più di una ristrutturazione riuscita. Maxine ha trasformato un immobile fatiscente in una residenza accogliente, dotata di impianti moderni, spazi luminosi e una forte impronta personale. Ogni dettaglio, dalle pareti agli infissi, porta i segni della sua mano e della sua visione.
Nel tempo ha acquisito abilità artigianali, diventando capace di gestire interventi tecnici da sola. Ma ha anche riscoperto un’autonomia emotiva e un senso di appartenenza. La casa oggi vale molto più della somma investita. Maxine, però, non ha intenzione di venderla. Se un giorno dovesse cambiare città, la metterà in affitto, convinta che sia giusto mantenere un legame con un progetto che rappresenta la rinascita di un sogno, costruito pezzo per pezzo con ostinazione e resilienza.
La sua esperienza dimostra che anche una sterlina, con la giusta dose di coraggio e fatica, può trasformarsi in qualcosa di molto più grande. Una lezione che non parla solo di case, ma di scelte, visione e cambiamento.