
L'alternativa al classsico bagaglio a mano - cinezapping.com
C’è un’alternativa molto utile per sostituire il classico bagaglio a mano e superare le limitazioni di Ryanair.
Il mondo dei viaggi aerei è in continua evoluzione, specialmente con l’emergere delle compagnie aeree low-cost. Questo cambiamento ha reso i voli più accessibili, ma ha anche portato all’aumento dei costi “nascosti” legati ai bagagli. Le spese per imbarcare valigie possono superare il costo del biglietto stesso, spingendo i viaggiatori a cercare soluzioni alternative. Una di queste è il FlyOn Jacket, un cappotto innovativo che funge da valigia e promette di semplificare la vita di chi viaggia.
Il cappotto rivoluzionario che sostituisce il bagaglio a mano
Il FlyOn Jacket è progettato per aggirare le restrizioni delle compagnie aeree, in particolare quelle di Ryanair, nota per le sue rigide politiche sui bagagli. Questo cappotto, che all’apparenza sembra normale, è dotato di sedici tasche nascoste in grado di contenere vestiti e accessori per un viaggio di circa una settimana. Con una capacità di carico di fino a sette chilogrammi, il FlyOn Jacket permette di evitare costi aggiuntivi senza destare sospetti ai controlli di sicurezza.
Il video promozionale del FlyOn Jacket ha guadagnato popolarità su TikTok, mostrando una viaggiatrice che riempie la giacca con pantaloni e magliette, attraversando l’aeroporto senza problemi. Una volta a bordo, la giacca può essere arrotolata e riposta sotto il sedile, sfruttando lo spazio per i bagagli a mano. Questa soluzione ha suscitato entusiasmo tra i viaggiatori, con commenti come “Idea geniale” e “Finalmente un’idea intelligente contro regole assurde”.

Nonostante il successo, ci sono critiche riguardo a questo prodotto. Alcuni utenti si chiedono se sia etico cercare di evitare le spese per i bagagli dopo aver già pagato un biglietto aereo. Gli ideatori del FlyOn Jacket rispondono che è irragionevole pagare un biglietto economico e poi affrontare costi aggiuntivi per il bagaglio. Le preoccupazioni su possibili nuove tasse per capi voluminosi sono valide, ma i creatori affermano che le normative internazionali non prevedono costi aggiuntivi per gli indumenti indossati dai passeggeri.
Un successo di crowdfunding
Il progetto del FlyOn Jacket, sviluppato dalla startup milanese Diana Yanes Consulting, ha recentemente lanciato una campagna di crowdfunding su Kickstarter, raccogliendo oltre 54.000 euro in pochi giorni, superando di gran lunga l’obiettivo iniziale di 7.500 euro. Questo successo dimostra l’interesse del pubblico per soluzioni innovative nel campo dei viaggi.
Inoltre, il FlyOn Jacket è realizzato con plastica marina riciclata, nota come Sequal Yarn, contribuendo così a ridurre l’inquinamento degli oceani e offrendo un’alternativa sostenibile nel settore della moda. Questo aspetto ecologico potrebbe attrarre un pubblico sempre più attento alle questioni ambientali.
Il prezzo di listino del FlyOn Jacket sarà di 288 dollari, circa 264 euro, un costo che potrebbe risultare elevato per alcuni viaggiatori. Tuttavia, il prodotto è pensato per chi viaggia frequentemente e cerca di risparmiare sulle spese accessorie, come i genitori che devono gestire numerosi bagagli e bambini negli aeroporti.
Con l’aumento delle restrizioni sui bagagli e le politiche delle compagnie aeree low-cost, il FlyOn Jacket rappresenta un’idea innovativa che potrebbe cambiare le abitudini di viaggio. Potrebbe segnare l’inizio di una nuova era nei viaggi aerei, dove funzionalità e design si uniscono per offrire una soluzione pratica e conveniente. L’entusiasmo attorno a questo prodotto è destinato a crescere, portando a un cambiamento significativo nel settore del turismo, soprattutto per chi deve fare attenzione ai costi aggiuntivi legati ai bagagli.