Curiosità

Il borgo a picco sul mare che sembra essere uscito da un dipinto di Dalì

Borgo sul mareBorgo emraviglioso a picco sul mare, un quadro dipinto (Foto Instagram - cinezapping.com)

C’è un borgo a picco sul mare che sembra uscito da un dipinto di Dalì. Conserva un’anima così autentica da stregare chiunque lo raggiunga.

I borghi, del resto, hanno un fascino tutto loro. Sono come piccoli mondi sospesi, pezzi di storia che resistono al tempo e che continuano a vivere attraverso le case strette, le piazzette luminose e i profumi che cambiano con le stagioni.

C’è qualcosa di quasi magico nel camminare tra vicoli che sembrano raccontare ogni passo, nel sentirsi accolti da un silenzio che non è vuoto ma pieno di ricordi. I borghi sono così affascinanti perché non chiedono nulla, però offrono tutto: la calma, la bellezza, la lentezza, perfino il modo giusto per guardare di nuovo il mondo. Ed è incredibile come ognuno di essi riesca a essere diverso dagli altri, come se possedesse una sua verità segreta.

Un borgo magnifico a picco sul mare

Tra tutti i borghi italiani, ce n’è uno che sembra davvero uscito dalla fantasia di un artista. Le sue case color pastello affacciate sul mare, il profilo quasi surreale della costa e quell’atmosfera sospesa lo rendono simile a un quadro di Dalì, dove tutto appare possibile e leggermente fuori dal tempo. Questo piccolo gioiello si chiama Atrani, un minuscolo borgo della Costiera amalfitana in provincia di Salerno. Fa parte dell’associazione dei Borghi più belli d’Italia ed è talmente raccolto da essere riconosciuto come il comune più piccolo d’Italia per superficie.

Atrani è incastonato nella roccia con una perfezione che lascia quasi increduli. Basta uno sguardo per capire perché chi passa da qui resta folgorato. Si trova a pochissima distanza da Amalfi, però conserva un’identità completamente sua. È un borgo di pescatori che ha saputo tenersi stretto ciò che conta davvero: l’autenticità. Nonostante i turisti arrivino ogni anno da tutto il mondo, Atrani sembra proteggere se stesso, mantenendo intatte le sue stradine, le sue tradizioni e quella bellezza semplice che non ha bisogno di essere esagerata.

Atrani borgo meraviglioso

Atrani: il borgo più piccolo della costiera amalfitana, un posto stupendo (Foto Instagram – cinezapping.com)

Uno dei tesori più sorprendenti del luogo sono le sue grotte. La Grotta dei Santi, che si trova tra Atrani e Amalfi, è una cavità rupestre che affascina chiunque ami la storia e l’arte medievale. Si immagina che fosse legata al Monastero dei santi Ciriaco e Giulitta e sarebbe databile intorno al X secolo. Ciò che la rende famosa sono le sue decorazioni pittoriche: due Teorie di cinque Santi, dipinte fra il X e l’XI secolo, ancora riconoscibili nonostante il tempo. Il luogo però non è accessibile liberamente, perché si trova all’interno di una proprietà privata ed è visitabile solo su richiesta. Questo, senza ombra di dubbio, aggiunge ulteriore mistero alla sua aura.

Poi c’è la Grotta di Masaniello, un luogo che intreccia leggenda, storia e identità. Masaniello, il capopopolo napoletano che guidò la rivoluzione popolare a metà Seicento, pare si fosse nascosto proprio qui nel 1643 per fuggire dai soldati del viceré. La grotta si trova nei pressi della Collegiata di Santa Maria Maddalena, accanto a quella che è ritenuta la casa dei nonni materni del rivoluzionario, il quale aveva origini atranesi da parte di madre. L’ambiente interno, forse un antico luogo di culto, è diviso in due livelli e conserva ancora tracce di pitture sulle pareti, ormai difficili da decifrare ma cariche di suggestione.

Atrani, con le sue curve, il suo mare che sembra dipinto e le sue grotte che raccontano più storie di un intero libro, è un luogo che va vissuto lentamente. È piccolo, è raccolto, però lascia un’impronta enorme. E quando lo si osserva dall’alto, abbracciato dalla roccia e sospeso tra cielo e mare, sembra davvero che qualcuno, un giorno, abbia preso un pennello e abbia deciso di creare un’opera che non smettesse mai di stupire.

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