
Tutte le novità riguardo il Superbonus 1110% - cinezapping.com
Il Superbonus 110% non è ancora finito e per molti ci sarà la possibilità di richiederlo anche per il 2026.
Uno dei bonus più apprezzati degli ultimi anni è stato sicuramente il cosiddetto Superbonus 110%, che permesso a molte famiglie di ristrutturare casa con leggerezza. Una misura che ha rivoluzionato l’edilizia italiana, dando una forte spinta a un settore che da tempo versava in condizioni stagnanti di immobilità.
Purtroppo l’accesso al sussidio si è già chiuso per quest’anno, ma il Superbonus non sparirà del tutto, il 2026 nasconde ancora diverse sorprese per tutti. Una nuova forma di bonus sarà resa disponibile per molti italiani che potranno così tornare a beneficiarne già dai primi mesi del prossimo anno.
Il Superbonus non va via!
Come dicevano il Superbonus 110% non è ancora pronta a scomparire e si protrae per un altro anno, ma con diversi e sostanziali cambiamenti. Non si tratterà più di un bonus distribuito a tutta la popolazione che ne fa richiesta, ma sarà indirizzato a un gruppo sfortunato di contribuenti.

Sarà riservato a una cerchia ristretta, potranno accedere alla maxi detrazione solo i proprietari di immobili danneggiati da terremoti a partire dal 24 agosto 2016. Le regioni interessate sono Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, zone in cui, oltre alla ricostruzione materiale, si cerca ora anche un rilancio economico e sociale.
La proroga, inserita nella legge di bilancio, prevede la possibilità di usufruire ancora della detrazione al 110%, ma solo a patto di rispettare condizioni precise. Innanzitutto, bisogna dimostrare che l’edificio ha subito danni direttamente causati dal sisma e a prova dovrà essere fornita attraverso la scheda AeDES o altra documentazione ufficiale.
Chi rientra nei parametri potrà presentare la richiesta di contributo secondo le scadenze fissate, rispettando i tempi di consegnare delle domande, senza attendere l’ultimo momento. Il plafond stanziato per il 2026, infatti, è limitato, solo 100 milioni di euro per il bonus, una cifra che rischia di esaurirsi rapidamente.
Anche per questa proroga restano in vigore le modalità più vantaggiose e apprezzate finora, lo sconto in fattura e la cessione del credito. Due strumenti che permettono, di fatto, di non anticipare grosse somme e di alleggerire immediatamente il peso dell’investimento, semplificando le procedure e snellendo l’iter.
Il Superbonus, così come lo abbiamo conosciuto, sta dunque per lasciare il campo a formule più contenute e selettive, dedicate a una fascia specifica. Chi ha i requisiti giusti, si trova così davanti a un’ultima, concreta possibilità di riqualificare la propria casa a costo zero o quasi.