
Uno nuovo bonus da richiedere subito - cinezapping.com
Un nuovo bonus per tutte quelle famiglie italiane che rientra nella fascia basse dell’ISEE nazionale, richiederlo è molto semplice.
Un nuovo bonus per le famiglie italiane che rientrano in una delle fasce più basse dell’ISEE, che potranno così tirare un sospiro di sollievo. Basterà fare richiesta, seconde le procedure corrette per riceve immediatamente questo nuovo supporto economico, specializzato in un settore ancora poco considerato dal Governo italiano.
Si tratta di un bonus dedicato non solo alle famiglie, ma anche agli animali domestici, che per molti sono compagni inseparabili di vita. Specialmente per gli anziani, che spesso soli, trovano conforto proprio nella compagnia di un amico a quattro zampe, per affrontare il quotidiano.
Il nuovo bonus in arrivo
Dopo oltre un anno e mezzo di attesa, è finalmente realtà il bonus animali domestici per gli over 65, ufficializzato con un recente decreto. Si tratta di un contributo destinato a sostenere economicamente gli anziani con reddito basso, alle prese con le spese veterinarie di cani e gatti.

Il bonus nasce con un obiettivo ben preciso, tutelare il legame tra anziani e animali da compagnia, spesso unico supporto affettivo per chi vive solo. Ma curarli costa e non tutti possono permetterselo, da qui l’idea di un rimborso per affrontare visite veterinarie, analisi cliniche, farmaci e trattamenti sanitari.
Per accedere al beneficio è necessario avere almeno 65 anni compiuti, un ISEE inferiore a 16.215 euro e possedere un animale regolarmente registrato con microchip. Le spese devono essere documentate e sostenute tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2026, rendendo il decreto retroattivo e più accessibile.
L’agevolazione non è centralizzata, saranno le singole Regioni a gestire le richieste e i fondi, con modalità e tempi specifici stabiliti tramite bandi locali. Le risorse verranno distribuite in base al numero di residenti aventi diritto ed è quindi fondamentale agire con prontezza, chi prima arriva, meglio alloggia.
Per fare richiesta serviranno, certificazione ISEE, documento d’identità, codice identificativo dell’animale e tutta la documentazione fiscale relativa alle spese sanitarie effettuate nel periodo di riferimento. In alcuni casi, però, i fondi disponibili potrebbero non coprire tutte le richieste, ma si tratta di una questione che andrà considerata con le Regioni.
È bene anche non confondere questo bonus con la classica detrazione IRPEF per spese veterinarie, che riguarda tutti i contribuenti, è un supporto diverso. Il nuovo bonus è un contributo selettivo e diretto, pensato per chi davvero rischia di dover rinunciare alle cure veterinarie per motivi economici.