
Pensioni, aumenti e perdite ad agosto (www.cinezapping.com)
Il tema delle pensioni è sempre molto caldo, ancor di più recentemente: chi riceve e chi perde l’aumento del compenso.
Le pensioni sono sempre oggetto di discussione in Italia. Molto semplicemente per il fatto che ogni mese arriva il momento di riscuotere per chi ha smesso di lavorare e conseguentemente versare i contributi, quindi è normale che milioni di cittadini e cittadine si preoccupino a riguardo di quello che comunque è un compenso dal quale non vogliono separarsi per alcun motivo, specialmente perché è un loro diritto. Tornando al principale argomento di questo articolo, quest’oggi parleremo delle pensioni di agosto 2025.
Ci sono dei pensionati che riceveranno un aumento vero e proprio, mentre qualcuno dovrà accontentarsi di qualcosa di meno sotanzioso. Vediamo, allora, nelle prossime righe come stanno effettivamente le cose e chi sarà chiamato per forza di cose a doversi in tutti i modi accontentare (o a sorridere e godersi qualche soldo in più).
Pensioni agosto 2025, a chi aumentano e a chi diminuiscono ad agosto
Ad agosto 2025, ci sono delle variazioni da tenere in considerazione per le pensioni. I pensionati che godranno di un aumento sono quelli che hanno presentato il modello 730/2024, indicando l’Inps come sostituto d’imposta. Il rimborso del credito Irpef avverrà nel cedolino di agosto soltanto per i primi pensionati che hanno presentato la dichiarazione, quindi chi ha presentato il modello 730 entro il 20 giugno. In caso contrario, il pagamento è destinato a slittare di qualche mese.

Nello specifico, se la dichiarazione è stata effettuata tra il 21 giugno e il 15 luglio, il rimborso avverrà a settembre. Se la documentazione è stata compeltata tra il 16 luglio e il 31 agosto, godrà di una cifra superiore a novembre (ricordiamo che la scadenza è il 30 settembre, almeno per chi ha indicato l’Inps come sostituto d’imposta). Se il rimborso supera i 4.000 euro, sono previsti ritardi fino a due mesi. Ad agosto non sono previsti solamente rimborsi, ma anche trattenute.
Il cosiddetto debito Irpef viene sottratto a partire proprio da agosto, e questo può accadere in un’unica soluzione o nella prima rata. Non preoccupatevi, comunque, perché tutto quanto dovrebbe venire saldato entro novembre 2025. Oltre, è previsto un taglio di 50 euro per tutte quelle persone che hanno percepito il bonus antinflazione di 200 euro, previsto nel 2022 dal Dl Aiuti senza averne diritto. Se così è, l’importo viene recuperato direttamente dal cedolino per i pensionati a un massimo di 50 euro al mese.