
Questo oggetto è un ricettacolo di batteri - (cinezapping.com)
Nessuno penserebbe mai che questo oggetto comune sia un ricettacolo di batteri. Fate molta attenzione! Ne va della vostra salute
Nell’immaginario collettivo, il bagno – e in particolare il WC – è spesso considerato uno dei luoghi più sporchi della casa. Eppure, uno degli oggetti che molte persone utilizzano ogni giorno a stretto contatto con il viso può contenere una quantità di batteri persino superiore: ecco di cosa si tratta.
Un accessorio apparentemente innocuo e indispensabile nella beauty routine quotidiana che, se trascurato, può diventare una vera minaccia per la salute della pelle. Non si dovrebbe mai sottovalutare l’importanza dell’igiene nei prodotti che utilizziamo quotidianamente
Un ricettacolo di germi nel beauty case
Il pennello da trucco è presente nel necessaire della maggior parte delle persone che si truccano regolarmente. Viene utilizzato per applicare fondotinta, cipria, fard, bronzer e altri prodotti cosmetici in polvere o liquidi. Tuttavia, proprio perché entra in contatto con la pelle ogni giorno, accumula facilmente sebo, cellule morte, residui di trucco, sudore e polvere. In queste condizioni, le sue setole diventano l’ambiente ideale per la proliferazione di batteri, funghi e altri microrganismi invisibili.

Test di laboratorio hanno dimostrato che i pennelli per il trucco – se non adeguatamente puliti – possono ospitare più batteri di una tavoletta del water. Una realtà difficile da immaginare, ma supportata da evidenze scientifiche. Eppure, sono ancora moltissime le persone che, pur utilizzando ogni giorno questi strumenti, li lavano raramente o addirittura mai.
Utilizzare pennelli sporchi non è solo una cattiva abitudine: può avere conseguenze serie sulla salute della pelle e, in alcuni casi, perfino sugli occhi. Tra i rischi più comuni ci sono:
Acne e sfoghi cutanei: i batteri presenti sui pennelli possono penetrare nei pori e provocare la formazione di brufoli e punti neri.
Irritazioni e dermatiti: il contatto prolungato con sostanze irritanti o contaminanti può causare reazioni allergiche o infiammazioni cutanee.
Infezioni oculari: usare lo stesso pennello per applicare ombretti o correttori vicino agli occhi, senza averlo pulito, può facilitare l’insorgenza di congiuntiviti o infezioni batteriche.
Chi soffre già di problemi cutanei, come acne o pelle sensibile, dovrebbe prestare ancora maggiore attenzione. Continuare a utilizzare strumenti contaminati rischia di aggravare le condizioni preesistenti o vanificare gli sforzi fatti con trattamenti e creme.
Fortunatamente, prevenire questi rischi è semplice. Basta adottare alcune buone abitudini nella cura degli strumenti per il make-up:
Pulizia settimanale: è consigliato lavare i pennelli almeno una volta a settimana con acqua tiepida e sapone neutro, oppure con detergenti specifici per pennelli. Si possono utilizzare anche shampoo delicati, come quello per bambini.
Asciugatura corretta: dopo il lavaggio, i pennelli devono essere asciugati all’aria, preferibilmente in posizione orizzontale, per evitare che l’acqua penetri nella base e danneggi la colla che tiene insieme le setole.
Conservazione igienica: meglio evitare di lasciare i pennelli esposti in bagno, dove l’umidità favorisce la proliferazione dei batteri. È preferibile riporli in contenitori puliti e asciutti.
Sostituzione regolare: anche i pennelli migliori hanno una durata limitata. In genere, vanno sostituiti ogni 6-12 mesi, soprattutto se le setole cominciano a perdere forma o consistenza.