Record di ascolti per Sanremo 2013, tra Carla Bruni e Bar Refaeli, trionfano gli Elii

Seguilo in tv, in streaming o su Twitter, ma Sanremo rimane sempre Sanremo. Gli ascolti sono sempre piuttosto alti, ma quest’anno Fabio Fazio e Luciana Littizzetto contro ogni aspettativa e soprattutto contro ogni polemica, hanno fatto il botto. Merito, in parte, forse proprio di quelle polemiche che hanno circondato Sanremo 2013 ancor prima che prendesse il volo. Dalle contestazioni a Maurizio Crozza della prima sera, arrivando a Bar Refaeli e Carla Bruni la seconda, gli ascolti hanno raggiunto il picco col 42,89 % di share, un dato davvero esorbitante per una serata in cui tutti, dopo aver scaricato la tensione dell’esordio, erano finalmente più sciolti e rilassati.

Tanta musica, tanti omaggi e tanti ospiti: ha aperto Beppe Fiorello con un omaggio a Domenico Modugno, Bar Refaeli ha fatto le sue apparizioni in abiti Cavalli e scarpe Jimmy Choo, regalando anche un mini-assolo alla batteria e lasciandosi tartassare dalle battute della Littizzetto. Stessa sorte per Carla Bruni che, oltre a promuovere il suo nuovo album, ha duettato con la Lucianina nazionale. Standing ovation per Asaf Avidan, mentre non ci sono stati i Ricchi e Poveri a causa della tragedia che ha colpito Franco Gatti.

Praticamente un italiano su due era davanti alla tv per seguire la seconda puntata di Sanremo 2013, si tratta di un dato importante soprattutto se consideriamo che le alternative disponibili al momento, da Sky agli altri canali digitali, sono veramente infinite, ma sotto sotto gli italiani sono tradizionalisti e che sia bello oppure no, un’occhiata al Festival bisogna darla sempre.

Picco di ascolti da 15 milioni 653 mila ascoltatori durante la proclamazione del brano di Simone Cristicchi, ma il punto più alto di share è stato raggiunto con la doppia performance, esilarante e dissacrante, di Elio e le storie tese, che hanno ottenuto tantissimo successo anche sui social. Stando ai sondaggi, c’è un’ampia fetta di pubblico giovane a seguire Sanremo 2013, insomma, alla faccia del tradizionalismo, Fazio è riuscito in una grande impresa!