Sean Penn diventa ambasciatore di Haiti

La tragedia che colpì due anni fa l’isola di Haiti e che uccise centinaia di migliaia di persone trova ancora oggi molti sostenitori, tra i quali spicca per l’impegno e per gli eccelenti risultati Sean Penn. Fautore di un incontro tra cinema e solidarietà, l’attore ha ottenuto la carica di “Ambasciatore itinerante”, come riconoscimento degli sforzi e dell’impegno dimostrato all’isola domenicana di Haiti.

La nomina è avvenuta sabato scorso in un ristorante a Beverly Hills, il “The Montague Hotel”,  durante un’asta di beneficenza organizzata da Cinema for Peace. La carica è stata assegnata dal ministro degli Esteri di Haiti, Laurent Lamothe, il quale ha riconosciuto l’impegno umanitario e solidale dimostrato dall’attore negli ultimi due anni. Penn ha ottenuto, infatti, già due volte il premio Oscar con la sua fondazione J/P Haitian Relief Organization, nata per aiutare la popolazione haitiana, pochi mesi dopo il devastante terremoto del 2010. L’attore di “Milk” ha risposto dicendo:

Accetto con piacere il lavoro, “sarà bello essere chiamato Mr. Ambasciatore.

Grazie alla sua fondazione durante l’asta di sabato sono stati raccolti ben  5 milioni di dollari. Addirittura il cantante irlandese Damien Rice ha speso 475.000 dollari per acquistare una chitarra di Bono degli U2 e Danny Moder, marito della bellissima Julia Roberts, ha fatto un’offerta di 50.000 dollari per visitare Haiti con Sean Penn. Il ricavato servirà per la creazione di nuovi campi di accoglienza per le migliaia di persone sfollate.

All’evento hanno partecipato importanti personalità del mondo dello spettacolo, e non solo: da George Clooney, Mel Gibson, Leonardo DiCaprio, Demi Moore, insieme alla figlia Rumer, Hilary Swank e Orlando Bloom, Kim Kardashian e James Gandolfini, fino a esponenti della politica, come il capo dello staff del segretario di Stato Hillary Clinton, Cheryl Mills. Quest’ultima ha ricevuto un premio ed è apparsa in un video, nel quale ringrazia Sean Penn e il gruppo canadese degli Arcade Fire, di Montreal, per il loro contributo alla causa haitiana.