
Rischio multa per i turisti italiani - (cinezapping.com)
Una nuova norma sta creando non pochi problemi ai turisti italiani e agli altri viaggiatori. Tutti noi rischiamo di dover pagare 6.000 euro
A partire da aprile 2025, infatti, una modifica legislativa ha introdotto regole molto più stringenti riguardo all’importazione di alimenti come carne, salumi e latticini provenienti dall’Unione Europea. La misura, pensata per tutelare l’agricoltura e l’industria zootecnica dall’afta epizootica, una malattia virale altamente contagiosa tra gli animali da allevamento, comporta ora il rischio di sanzioni pecuniarie fino a circa 6.000 euro.
Per evitare spiacevoli sorprese e multe salate, l’unico consiglio pratico è quello di rispettare scrupolosamente le nuove regole. Il consiglio è dunque informarsi sempre prima di partire e controllare con attenzione cosa si mette in valigia.
Cosa prevede la nuova legge?
Il provvedimento vieta espressamente l’ingresso nel Regno Unito di prodotti alimentari di origine animale, tra cui carne fresca o lavorata, salumi, formaggi, yogurt e derivati, se provenienti dall’Unione Europea. Questo divieto si applica a qualunque tipo di trasporto, che si tratti di bagagli personali, acquisti duty-free o anche di prodotti fatti in casa. L’unica eccezione è riservata al latte in polvere destinato all’alimentazione dei neonati e ad alcuni alimenti medici specifici, purché autorizzati e conformi alle disposizioni vigenti.

Il Regno Unito ha adottato questa linea dura per proteggere il proprio settore agricolo da un ritorno dell’afta epizootica, che in passato ha provocato gravi danni. Nel 2001, infatti, un’epidemia di afta epizootica causò l’abbattimento di milioni di capi di bestiame, con pesanti ripercussioni economiche e sociali. Nonostante i miglioramenti nella gestione della malattia all’interno dell’Unione Europea, i recenti focolai in alcuni Paesi europei, come Germania, Ungheria e Slovacchia, hanno spinto Londra a mantenere un atteggiamento di massima cautela.
Il mancato rispetto delle nuove regole può portare a sanzioni molto severe. Chi viene trovato in possesso di prodotti vietati rischia multe fino a 5.000 sterline, equivalenti a circa 6.000 euro, e il sequestro immediato e la distruzione del cibo. Le autorità doganali non restituiscono gli alimenti e, in caso di infrazione, il viaggiatore potrebbe vedersi comminare la multa senza appello.
Questa normativa rappresenta una sorpresa spiacevole per molti italiani che si recano nel Regno Unito per turismo o lavoro. Molti, infatti, sono abituati a portare con sé prodotti tipici o snack, senza rendersi conto che ora rischiano pesanti sanzioni. La situazione è aggravata dal fatto che le regole non prevedono deroghe sostanziali e l’onere di adeguarsi è completamente a carico del viaggiatore.
Chi pianifica un viaggio in Gran Bretagna deve quindi prestare attenzione e prepararsi in modo accurato:
Prima della partenza è fondamentale eliminare dal proprio bagaglio tutti gli alimenti vietati.
Nel caso di latte in polvere o alimenti medici autorizzati, è necessario avere la documentazione comprovante e attenersi alle regole di trasporto.
Informarsi attraverso i canali ufficiali, come il sito del governo britannico o delle ambasciate, per essere aggiornati sulle disposizioni.
Accettare senza contestazioni il sequestro del cibo, evitando ulteriori complicazioni al momento dell’ingresso nel Paese.
Se si riceve una sanzione, è possibile presentare ricorso, ma solo in presenza di prove solide che giustifichino la presenza del prodotto vietato o in caso di errori formali da parte delle autorità. Tuttavia, la legislazione è molto rigorosa e la tolleranza verso i trasgressori è praticamente nulla.