
Vacanza da sogno, voli da 50€ è questa la meta dell'estate 2025 - cinezapping.com
Tra costo contenuto, spiagge meravigliose e natura incontaminata, il Montenegro si conferma una delle destinazioni europee più interessanti per l’estate 2025.
Negli ultimi mesi, sempre più viaggiatori in partenza dall’Italia stanno rivalutando le mete estive più conosciute a favore di destinazioni emergenti, meno turistiche e più economiche. Una delle più sorprendenti è il Montenegro, piccolo stato affacciato sul Mar Adriatico che combina paesaggi da cartolina, borghi autentici e una spesa media decisamente inferiore rispetto a destinazioni come Grecia, Croazia o Spagna. Il boom è silenzioso ma costante, favorito anche dai voli diretti da città come Roma e Milano e da una proposta turistica ancora genuina, dove il rapporto qualità-prezzo è tra i più alti del continente.
Tra Budva e Kotor, una costa che non ha nulla da invidiare alle mete più famose
Il litorale montenegrino si estende per circa 300 chilometri e racchiude alcune delle spiagge più suggestive dei Balcani. Chi arriva a Budva trova un’area turistica attrezzata ma mai sovraffollata, con calette di sabbia fine come Mogren Beach, circondate da scogliere e vegetazione mediterranea. Non lontano si incontra Sveti Stefan, un isolotto collegato alla terraferma da un sottile istmo, dove sabbia e acqua assumono sfumature quasi surreali. Luoghi come questi, spesso paragonati a quelli greci, offrono però un’atmosfera più intima e prezzi più bassi.

Anche per chi cerca attività acquatiche e vita notturna, il Montenegro non delude. La lunga spiaggia di Jaz, vicino Budva, ospita festival estivi e concerti all’aperto, mentre più a sud la Velika Plaza, con i suoi 12 chilometri di sabbia, è perfetta per il kitesurf e le vacanze in famiglia. A differenza di molte località europee, qui è ancora possibile trovare stabilimenti poco affollati, parcheggi gratuiti e ristoranti dove il pranzo costa meno di 15 euro a testa.
Il fiordo di Kotor, infine, è un unicum nel Mediterraneo: una baia stretta e profonda, circondata da montagne e punteggiata di piccoli villaggi di pietra. Dal 1979 è Patrimonio dell’Umanità Unesco e rappresenta uno dei motivi principali per cui molti turisti, una volta arrivati, decidono di tornare.
Natura, escursioni e prezzi contenuti: un’alternativa reale alle classiche capitali del turismo
Il Montenegro non è solo mare. Il suo entroterra regala scenari spettacolari e possibilità per tutti gli amanti delle escursioni. Il Parco Nazionale del Durmitor, con cime oltre i 2.500 metri e laghi glaciali, è una meta amata da chi pratica trekking, ma anche da chi cerca silenzio e aria pulita. Nella Gola di Tara, uno dei canyon più profondi d’Europa, si può fare rafting in acque limpide color smeraldo, mentre nelle vicinanze si estende il Lago di Scutari, habitat naturale di centinaia di specie di uccelli.
Un altro punto a favore è la convenienza economica. Una settimana completa, tra volo A/R, soggiorno e pasti, può costare tra 600 e 800 euro, rimanendo abbondantemente sotto la media di una vacanza simile in Italia o in altre mete mediterranee. I voli diretti, acquistati con un po’ di anticipo, spesso non superano i 100 euro, e gli appartamenti vicino al mare partono da 30 euro a notte. Anche i pasti sono accessibili: nei ristoranti tradizionali si cena con piatti di pesce, vino locale e dolci tipici senza superare i 20 euro a persona.
Il Montenegro, in definitiva, offre qualità, bellezza e tranquillità in un pacchetto turistico ancora poco sfruttato, ma in rapida ascesa. Una scelta che convince sempre più italiani, attratti dalla possibilità di vivere una vacanza intensa e autentica, lontana dalle rotte più battute e senza rinunce.