
Grandi novità per i lavoratori disabili - cinezappign.com
Grandi novità in arrivo per il resto di questo 2025, specialmente per tutti coloro che sono disabili e titolari di Legge 104.
Ci sono leggi che, più di altre, incidono sulla qualità della vita, non solo perché stabiliscono diritti, ma perché li rendono davvero accessibili a tutti. E quando le regole cambiano per semplificare le procedure, accorciare i tempi e allargare i beneficiari, allora vale la pena prestare attenzione al futuro.
Le nuove misure riguardano la Legge 104, pilastro del sistema di tutela per le persone con disabilità e per chi le assiste nel quotidiano. Il quadro normativo resta stabile, ma cambiano strumenti e modalità di accesso ai benefici, i riflettori sono puntati ora su congedi e permessi lavorativi.
Tutte le novità del bonus disabili
Tra le modifiche più significative spiccano quelle relative ai congedi straordinari e ai caregiver, che si prendono quotidianamente cura di un familiare non autosufficiente. Fino allo scorso anno, il diritto spettava principalmente ai coniugi, ora, invece viene esteso anche a unioni civili e conviventi di fatto.

Ovviamente, quest’ultimo caso, è valido a patto che la convivenza venga mantenuta durante tutto il periodo di assenza per congedo straordinario dal lavoro. Il congedo può durare fino a 24 mesi e si può scegliere se prenderlo in modo continuativo o frazionato in giornate, escludendo però le ore.
Un’altra novità riguarda il rapporto tra congedo e pensione, il lavoratore potrà accedere direttamente alla pensione dopo il congedo, senza dover rientrare prima in servizio. Per il 2025 l’INPS ha stabilito un tetto massimo alla retribuzione durante il congedo, poco più di 3.800 euro al mese e 57.038 euro all’anno.
Anche i permessi retribuiti, previsti dall’articolo 33 della Legge 104, diventano più flessibili, non ci sarà più la necessità di un solo referente per l’assistenza. I familiari potranno alternarsi, sempre rispettando il limite di tre giorni al mese estendendo ulteriormente la platea di chi può chiedere il permesso.
In più, conviventi di fatto e unioni civili entrano tra i beneficiari del diritto, perché il lavoro agile diventa un’opzione prioritaria per chi assiste giornalmente. I datori di lavoro, sia pubblici che privati, dovranno tenere conto delle richieste di smart working presentate caregiver, lavoratori disabili o genitori di figli con gravi disabilità.
Cresce l’impegno per la vita indipendente delle persone disabili, è ill 2025 vedrà un aumento dei fondi destinati a progetti personalizzati, elaborati con l’aiuto dei servizi sociali. Lo scopo è sostenere l’autonomia, l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro, attraverso percorsi costruiti su misura, formazione mirata e interventi sugli spazi domestici.