Grandi incassi per “Peppa Pig, vacanze al sole ed altre storie”

Abbiamo già parlato del box office italiano, ma non si può fare a meno di notare che ad occupare la terza posizione della top ten è “Peppa Pig, vacanze al sole ed altre storie“.

Il cartone animato più amato del momento dai bambini di mezzo mondo è arrivato nelle sale cinematografiche con degli episodi speciali per due giornate uniche, il 18 e il 19 gennaio, registrando grandi incassi. Era tutto prevedibile, visto che ormai non ci si può guardare intorno senza vedere qualche pupazzo o gadget di “Peppa Pig“, ormai sono queste le parole più dette dopo “selfie”!

Oltre un milione e trecentomila euro incassati al secondo weekend di programmazione, una vera soddisfazione per i produttori, che hanno voluto scommettere su un prodotto vincente. Tuttavia il cinema rimane sempre un rischio, anche perché il target a cui il film si rivolge è piuttosto limitato: i bambini in età prescolare.

Barbara Salabè, Presidente della Warner Bros. Italia, ha così commentato il successo di “Peppa Pig, vacanze al sole e altre storie“:

Lo straordinario successo di Peppa Pig ha un grande valore simbolico. Innanzitutto ha dimostrato l’attitudine di Warner Bros. a ricercare continua innovazione per intercettare la domanda del pubblico, ha confermato come l’offerta in sala di “eventi esclusivi e originali” può far crescere il valore del mercato cinematografico ed, infine, ha portato per la prima volta al cinema moltissimi bambini in età prescolare, che diventeranno gli spettatori di domani. Per far crescere il mercato bisogna sapersi rinnovare e cogliere le opportunità che l’evoluzione tecnologica ci offre, Warner Bros. è pronta a raccogliere questa sfida e Peppa Pig ne è una chiara dimostrazione.

Il cartone animato britannico offre episodi della durata di 5 minuti ciascuno, il successo è stato rapido ed ha trovato distribuzione in oltre 180 Paesi. Su tutti l’Italia si è distinta per il grande amore nei confronti di Peppa Pig, la sua famiglia e i personaggi che le ruotano attorno, gli incassi parlano chiaro!