Il cavaliere oscuro – il ritorno al box office

“Il cavaliere oscuro – il ritorno” è il film più chiacchierato del momento e non solo per questioni cinematografiche (leggi il nostro articolo sulla strage di Aurora). La pellicola di Nolan, dopo cinque giorni in sala, ha incassato 198 milioni di dollari ( 198,038,896) arrivando vicino al record stabilito con “Il cavaliere oscuro” che dopo cinque giornate sfondò il muro dei 200milioni ( 203,773,518). Un altro blockbuster campione d’incassi come “The Avengers” (è però uscito in 3d) incassò invece circa 244milioni di dollari. Difficile dire se la strage provocata da James Holmes abbia influito sugli incassi del film. Consideriamo che, prendendo in esame esclusivamente il weekend d’esordio, “Il cavaliere oscuro – il ritorno”  ha ottenuto un incasso superiore al suo predecessore “Il cavaliere oscuro”, di circa tre milioni. Vedremo come andrà a finire questa “battaglia” in famiglia.

Per quanto riguarda altre pellicole, “The Amazing Spider – Man” il reboot della saga dell’Uomo Ragno, diretto da Marc Webb e interpretato da Andrew Garfield ed Emma Stone  dopo ventidue giorni dall’uscita cinematografica ha realizzato 232milioni di dollari mentre “Spider Man 3” di Sam Raimi, sempre dopo ventidue giorni, si fermò a 292 milioni.

Un altro confronto: “L’era glaciale 4” ha incassato, dopo 12 giorni, 95,501,317 contro i 119,680,193 fatti registrare dal terzo episodio nello stesso lasso di tempo. “Ted”,  l’attesissimo film diretto da Seth McFarlane e interpretato da Mark Walbherg e Mila Kunis, dopo 26 giornate in sala ha fatto registrare incassi per 183,549,005, solo 5 milioni in meno di ” The Hangover” che arrivò a 188,381,740.

Cambiamo genere passando a due pellicole d’animazione della Pixar: Ribelle – The Brave e “WALL•E”.  Dopo trentatre giorni la prima supera i duecento milioni fermandosi a 210,985,777 mentre il film diretto da Andrew Stanton, Premio Oscar come miglior film d’animazione,  si fermò a 197,330,404.

Vi terremo aggiornati sul destino del film di Christopher Nolan, con la sensazione che presto si possa smettere di associare la pellicola alla terribile e assurda strage di Aurora.