
Alcuni retroscena mai raccontati - (@ballandoconlestelle)- cinezapping.com
Dopo decenni di carriera a Ballando con le Stelle, si confessa uno dei volti più amati del programma, rivelando retroscena mai sentiti.
A volta basta davvero poco per dare un cambio netto alla direzione che si è intrapresa, un po’ di coraggio è quello che basta. Bisogna lasciarsi alle spalle il passato e abbracciare il futuro in tutto il suo mistero, solo così si può crescere e andare avanti.
Così è anche il mondo della danza, almeno per come lo mette in scena Ballando con le Stelle da ormai da ben 20 anni. Tanti sono i volti protagonisti del programma e altrettanti sono i retroscena tenuti nascosti e che solo il tempo rivelerà ai telespettatori italiani.
La verità dietro Ballando con le Stelle
Chi ha avuto il coraggio di dare una svolta alla propria carriera, cambiando drasticamente senza pentirsi del risultato è sicuramente Simone di Pasquale. Prima maestro di danza, poi tribuno tecnico, Simone ha dato tutto sé stesso al programma di Milly Carlucci, che ha saputo ricambiare l’onore.

All’epoca del suo ingresso nel programma, infatti, il mondo della danza guardava con sospetto a Ballando con le Stelle, considerandolo troppo leggero come competizione. Lo stesso valeva per i ballerini che sceglievano di dedicarsi al programma, venivano snobbati dai colleghi per aver scelto quella che sembrava la via più facile.
Eppure, nel corso degli anni ha visto il programma ha battuto tutti i detrattori, crescendo fino a diventare un appuntamento fisso per intere famiglie. Ogni edizione ha avuto il suo momento di scoperta, non solo artistica, ma soprattutto emotiva, mettendo in scena cuore e tecnica, entrambi fondamentali per il ballo.
Riguardo a Simone, anche lui ha avuto la sua bella dose di esperienze, confrontandosi non solo con i colleghi maestri ma anche con i concorrenti. Dalle gare con partner come Hoara Borselli e Nathalie Guetta, alle sfide umane condivise con personalità complesse e profonde come Lea T.
Oggi, invece, nonostante il palco sia ancora lo stesso, Simone non calca più la pista, ma non per questo ha rinunciato al mondo della danza. Ha appeso le scarpette al chiodo, si, ma solo per vestire i panni di tribuno tecnico, offrendo un punto di vista maturo e costruttivo.
Si confessa, ammettendo non sente nostalgia per la vita sul palco, ma sente piuttosto di aver completato un ciclo, un’era passata che si apre al futuro. Simone è pronto ora ad aprirne una nuova vita, esperienza di dove la danza continua a esserci, ma con un’altra funzione, più narrativa.
Il nuovo capitolo, infatti, si chiama Un Posto al Sole, soap italiana per cui interpreterà un maestro di ballo, ruolo più che azzeccato quindi. Ma a detta sua, il maestro in questione, avrà più i tratti di uno psicologo e riuscirà a mettere in scena anche paure e sogni degli altri personaggi.