
Rai, tutti i palinsesti 2025-2026: i programmi confermati - Cinezapping.com / Credits: Raiplay.it
Quali sono i programmi confermati dalla Rai per l’autunno 2025 e il primo semestre 2026? La decisione di Viale Mazzini.
Con l’arrivo dell’estate, i programmi di punta della Rai si avviano verso la conclusione delle loro stagioni, e come da tradizione, molte trasmissioni andranno in pausa per le vacanze estive.
Il 30 maggio segnerà la fine di alcune delle trasmissioni più amate di Rai1, tra cui “Storie Italiane”, “È sempre mezzogiorno” e “UnoMattina”. Proprio quest’ultimo programma sta attirando l’attenzione, poiché i vertici della Rai hanno preso una decisione storica che influenzerà il futuro del daytime della rete.
Anticipazioni Rai: tutti i programmi confermati per il 2025-2006
La notizia della riconferma dei conduttori Massimiliano Ossini e Daniela Ferolla per il terzo anno consecutivo alla guida di “UnoMattina” è stata accolta con entusiasmo. Questa scelta rappresenta un’eccezione importante in un panorama televisivo in continua evoluzione. Non si vedeva una stabilità simile nella conduzione di un programma di informazione e intrattenimento dal periodo in cui Franco Di Mare e Francesca Fialdini hanno guidato la trasmissione dal 2014 al 2017. La Rai ha deciso di puntare su una coppia che ha dimostrato di saper coinvolgere il pubblico con la loro chimica e professionalità, offrendo contenuti di qualità che spaziano dalla cronaca ai temi di attualità, passando per storie di vita quotidiana.
Ossini e Ferolla chiuderanno la stagione con un episodio speciale il 30 maggio, per poi godere di una meritata pausa estiva. Tuttavia, le anticipazioni suggeriscono che i due volti noti torneranno a settembre per una nuova stagione ricca di novità e approfondimenti. Questo approccio di mantenere una conduzione stabile è indicativo della strategia della Rai di fidelizzare il pubblico, puntando su volti noti e apprezzati.
Un altro programma confermato per la prossima stagione è “La Volta Buona”, condotto da Caterina Balivo. Dopo un inizio un po’ incerto, il programma ha trovato la sua dimensione, ottenendo ascolti significativi e un buon consenso da parte del pubblico. La Balivo chiuderà la stagione il 27 giugno, ma è attesa a settembre con la terza edizione di questo format che, nonostante le difficoltà iniziali, ha saputo conquistare il cuore dei telespettatori.

Nella fascia pomeridiana di Rai1, tornerà anche “Il Paradiso delle Signore”, la soap opera che ha conquistato un vasto pubblico. Le riprese della nuova stagione inizieranno il 26 maggio, e i fan sono già in attesa dei nuovi colpi di scena e degli intrecci che caratterizzano le vicende dei protagonisti. Accanto alla soap, non mancherà “La Vita in Diretta”, condotto da Alberto Matano, che continuerà a offrire storie, interviste e approfondimenti su eventi di attualità, mantenendo il suo format collaudato.
Oltre alle riconferme, la prossima stagione televisiva della Rai si preannuncia ricca di novità. Secondo alcune indiscrezioni, la conduttrice Elisa Isoardi potrebbe entrare nel palinsesto del sabato pomeriggio, succedendo a Emma D’Aquino. La Isoardi, che ha già dimostrato le sue capacità in altri contesti televisivi, potrebbe portare una ventata di freschezza e originalità al programma, attirando così un pubblico sempre più variegato.
Ma le novità non si fermano qui. Per la domenica, si prospettano cambiamenti significativi, anche se i dettagli sono ancora in fase di definizione. Queste possibili innovazioni indicano una volontà della Rai di rinnovarsi e rispondere alle esigenze di un pubblico in continua evoluzione. Tuttavia, al momento, rimangono solo ipotesi e gli appassionati dovranno attendere ulteriori comunicazioni ufficiali per avere conferme.
In un contesto televisivo sempre più competitivo, caratterizzato dalla presenza di numerose piattaforme streaming e dalla crescente frammentazione del pubblico, la Rai si trova di fronte a sfide significative. La capacità di mantenere il pubblico fidelizzato attraverso conduzioni stabili e programmi di qualità è fondamentale. Le scelte recenti, come la riconferma di Ossini e Ferolla, dimostrano un intento strategico di rafforzare l’identità dei programmi e di rispondere in modo efficace alle richieste del pubblico.