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Bollette, chi rischia di pagarle di più: la novità preoccupa

Bollette, chi rischia di pagarle di piùIl nuovo Bonus Bollette fa già discutere i possibili esclusi - cinezapping.com

Si torna a parlare di Bonus Bollette, ma le novità previste per il 2026 sono tutt’altro che positive e la preoccupazione aumenta.

Ogni misura di sostegno economico nasce con l’intento di proteggere le famiglie più fragili, offrendo strumenti concreti per affrontare le spese essenziali. Quando le regole cambiano, però, il rischio di esclusione aumenta e la sicurezza di ricevere un aiuto si trasforma in incertezza quotidiana.

La gestione delle utenze domestiche è diventata una voce di spesa sempre più rilevante, soprattutto per chi vive con redditi bassi e consumi contenuti. Le agevolazioni pubbliche rappresentano un argine contro l’aumento dei costi, ma richiedono requisiti sempre più stringenti e controlli più severi.

Cambia il Bonus Bollette, qualcuno potrebbe rimanere escluso

Nel 2026 il bonus bollette subirà modifiche sostanziali, con criteri di accesso più rigidi che potrebbero escludere molte famiglie dal beneficio. Il cambiamento riguarda sia la soglia ISEE sia il livello di consumo, che diventeranno parametri decisivi per ottenere lo sconto automatico.

Molte famiglie potrebbero essere escluse dal bonus – cinezapping.com

Il rischio concreto è che alcuni cittadini non ricevano più il bonus o lo ottengano in forma ridotta, a causa delle nuove condizioni imposte. Chi non rientra nei limiti previsti potrebbe perdere l’agevolazione, nonostante abbia beneficiato del contributo negli anni precedenti.

Il governo ha deciso di rivedere il meccanismo di assegnazione, puntando su una maggiore selettività e su controlli incrociati tra dati fiscali e consumi. L’obiettivo dichiarato è quello di evitare abusi e garantire il bonus solo a chi ne ha effettivamente bisogno, secondo criteri aggiornati.

Il bonus dunque continuerà a essere erogato in forma automatica, ma solo se l’ISEE è aggiornato e se i consumi rientrano nei limiti stabiliti. Le famiglie dovranno ancora presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica per ottenere l’attestazione ISEE necessaria all’accesso.

Non basterà più avere un reddito basso: sarà necessario dimostrare anche un consumo energetico contenuto, in linea con gli standard definiti. Questo doppio requisito rischia di penalizzare nuclei numerosi o con esigenze particolari, che superano le soglie pur avendo difficoltà economiche.

Il bonus bollette riguarda luce, gas e acqua, venendo applicato direttamente sulle cifre presenti in bolletta, senza necessità di presentare domanda. Tuttavia, l’assenza di requisiti aggiornati comporta l’esclusione automatica, con gravi conseguenze immediate sul bilancio familiare.

Le associazioni dei consumatori chiedono maggiore trasparenza e una revisione dei criteri, per evitare che il sostegno venga negato a chi ne ha bisogno. Il dibattito è aperto e le modifiche introdotte dalla manovra 2026 stanno già suscitando preoccupazioni tra cittadini e operatori del settore.

La nuova impostazione del bonus bollette segna un cambio di rotta, con l’intento di rendere il sistema più equo ma anche più selettivo. Chi vuole continuare a beneficiarne dovrà prestare attenzione ai requisiti e aggiornare tempestivamente la propria situazione fiscale e patrimoniale.

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