News Delphine Chanéac in Splice

Published on Agosto 12th, 2010 | by ila

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“Splice”: la scoperta della mostruosità nel nuovo horror di Vincenzo Natali

È finalmente finito il conto alla rovescia per “Splice”! Domani venerdì 13 agosto uscirà nelle nostre sale l’attesissimo horror fantascientifico firmato dall’italo-canadese Vincenzo Natali e prodotto da Guillermo del Toro

Poster Splice

Splice

Il titolo è esplicito: “To splice” significa infatti aggiungere, innestare. Due geniali scienziati esperti di genetica Clive (Adrien Brody) ed Elsa (Sarah Polley), uniti nel lavoro ma anche nella vita sentimentale, sono alle prese con la sperimentazione su un gene animale ibrido. Ma quando il committente decide di non proseguire oltre nel finanziamento della ricerca, i due si decidono proseguire da soli e in segreto, spingendosi  oltre i limiti etici e giuridici. Creano Dren (Delphine Chaneac), un ibrido tra DNA umano e DNA animale, una bambina mostruosa, che condivide le caratteristiche di un volatile. La bambina cresce, è sempre presente, con il suo fascino perverso e la sua sensualità istintiva e inquietante. Elsa, che desiderava tanto avere un figlio (in effetti il DNA umano utilizzato è il suo) iniziano a dedicare a Dren cure e attenzioni, incuriositi, sedotti e turbati dalla nuova creatura. Ma tra perversi triangoli amorosi, gesti di violenza imponderabili, istinti animali nascosti anche dietro l’apparente normalità umana, tensioni e paure, accadrà qualcosa di terribile. 
Delphine Chanéac in Splice

Delphine Chanéac in Splice

Passione estrema per la scienza in sé o desiderio smodato di servire l’umanità attraverso grandiose scoperte? Morbosa curiosità di spingersi oltre i limiti consentiti dalla legge e dal buon senso o   incontrollabile bisogno di superare i propri limiti e colmare in qualche modo i propri vuoti? Dopo il successo di “The Cube”, Vincenzo Natali riporta sullo schermo cinematografico il genere che più ama: l’horror. Ma questa volta la storia è di un’attualità insidiosa e scottante, perché mette in scena le paure più vivide nel campo della ricerca medica e scientifica e in particolare di quella frontiera ancora tutta da esplorare che si chiama: manipolazione del DNA. Se il tema di base è già stato visto e sentito, le sfumature che Natali sembra dare al suo racconto suonano davvero originali.
Splice 1

Splice

“Splice” promette di essere un thriller intrigante e spaventoso, dove è stato esplorato senza riserve il lato psicologico della vicenda e dei suoi protagonisti (grazie anche alla sceneggiatura firmata, insieme al regista, dalla coppia Antoinette Terry Bryant e Doug Taylor): dalle reminiscenza bibliche di Adamo ed Eva che si spingono oltre i limiti della conoscenza consentita, passando per i risvolti sessuali del legame genitori/figli, fino al complesso rapporto creatore/creatura mostruosa che ha dato vita a un nutrito filone letterario e cinematografico (su tutti ricordiamo il famoso “Frankenstein” di Mary Shelley).
Splice 2

Splice

Una cosa è certa: il vero protagonista di “Splice” è il mostro, o meglio la mostruosità quale caratteristica che accomuna ogni essere vivente: Dren in modo più esplicito, Clive e Elsa in modi più nascosti, insondabili… ma non meno terrificanti. Splice uscirà nelle sale domani, nel frattempo vi lasciamo agli speciali di Cinezzaping sugli attori del cast e, naturalmente, attendiamo il vostro personale giudizio!

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